REDAZIONE RIMINI

Linus e il divorzio tra Radio Deejay e Riccione, frecciatina all’amministrazione comunale

L’amarezza del conduttore: “Leggo giustificazioni patetiche e balbettanti, sarebbe stato più elegante scrivere che era deciso da mesi”. E l’assessore regionale Frisoni prova a ricucire lo strappo

Linus e il divorzio tra Radio Deejay e Riccione, frecciatina all’amministrazione comunale

Riccione, 5 aprile 2025 –  Nonostante la volontà di non alimentare polemiche, Linus è tornato oggi a commentare – con tono amaro e ironico – il divorzio tra Radio Deejay e Riccione. Un post sui social, accompagnato da una foto simbolica del palco vuoto di Deejay On Stage in piazzale Roma, racconta il suo punto di vista su quanto accaduto.

“Come ho risposto ieri a tutti quelli che mi hanno cercato, non ho molto da aggiungere a quello che ho già scritto: ci abbiamo provato, ma era già deciso che andasse così”.

La foto simbolica del palco vuoto di Deejay On Stage in piazzale Roma, pubblicata da Linus (nel riquadro) in un post affidato ai social
La foto simbolica del palco vuoto di Deejay On Stage in piazzale Roma, pubblicata da Linus (nel riquadro) in un post affidato ai social

Linus non fa nomi, ma il riferimento all’amministrazione comunale è chiaro. E lo fa con ironia tagliente: “Chi conosce la realtà politica di Riccione non ha bisogno che io gliela spieghi, chi non la conosce non potrà mai capire. Diciamo che il personaggio di Cevoli gli fa una pippa…”.

Il riferimento, nemmeno troppo velato, è all’assessore Cangini del celebre sketch di Paolo Cevoli, simbolo della "romagnolità" e della gestione un po' folkloristica della cosa pubblica. Poi, un’ammissione sincera: “Forse è anche giusto così, abbiamo proposto la stessa cosa per troppo tempo, era ora di cambiare”.

Ma ciò che Linus sembra non accettare è la mancanza di trasparenza nelle motivazioni: “Sto leggendo delle giustificazioni patetiche e balbettanti. Sarebbe stato più elegante scrivere che era deciso da mesi, dai”.

Il direttore di Radio Deejay ringrazia però tutte le altre emittenti contattate dagli organizzatori che – a quanto pare – avrebbero rifiutato l’invito per rispetto della storica presenza della radio in città: “Per fortuna tra le radio esiste un codice etico: tutte quelle contattate hanno declinato per rispetto nei nostri confronti. Le ringrazio di cuore”.

Infine, con l’ironia che lo contraddistingue, Linus conclude: “Non so, né mi interessa sapere chi si occuperà dell’estate riccionese. Ma ho visto che c’è già pronto un bellissimo programma… credo che farò come uno che conoscevo: affitterò un tavolo al Nuovo Fiore e mi godrò lo spettacolo”.

Intanto, dal fronte istituzionale arriva la voce dell’assessore regionale al Turismo, Roberta Frisoni, che prova a ricucire lo strappo: “Radio Deejay fa parte da sempre della nostra offerta, dai parchi tematici all’intera riviera. Il mio auspicio è che si possa mantenere quel filo rosso che da decenni lega la radio alla promozione del nostro territorio”.

Una vicenda delicata, che non riguarda solo un evento musicale, ma un legame profondo tra una delle emittenti più amate d’Italia e una delle località simbolo dell’estate italiana.