Popolare Valconca, la svolta: Bankitalia manda i commissari

I vertici sono stati azzerati dopo il no alla fusione con Blu Banca dell’assemblea dei 4mila

Rimini, 4 dicembre 2022 - E tre. Dopo il commissariamento (nel 200) dell’ex Banca di Rimini e (l’anno dopo) dell’ex Carim, tocca alla Popolare Valconca. Bankitalia ha deciso di azzerare i vertici e commissariare l’istituto di credito, dopo che la maggioranza degli oltre 4mila soci ha detto ’no’ – durante l’assemblea del 20 novembre scorso – alla fusione con il gruppo laziale Blu Banca. La decisione di Banca d’Italia non è una sorpresa ma non pareva così imminente.

Leggi anche La Popolare Valconca commissariata dopo il 'no' alla fusione con il gruppo Blu banca - Terremoto alla Popolare Valconca Bankitalia spedisce i commissari

I commissari Francesco Fioretto e Livia Casale
I commissari Francesco Fioretto e Livia Casale

Invece ieri mattina è arrivato l’annuncio con un breve comunicato, apparso quando i commissari di Bankitalia erano già al lavoro nella sede della banca a Morciano. Il commissariamento è maturato dopo il ’no’ alla fusione e le dimissioni del presidente Fabio Ronci e altri membri del cda dell’istituto. I due commissari nominati da Palazzo Koch sono Francesco Fioretto (69 anni) e l’avvocato Livia Casale (50). Due figure di fiducia di Banca d’Italia già scelte in passato per amministrare altre banche in crisi.

"Il commissariamento di Banca Popolare Valconca – dicono i due commissari, rassicurando azionisti e clienti – non è stato un atto punitivo della Banca d’Italia nei confronti della Popolare Valconca. Siamo qui per traghettare l’istituto verso un futuro migliore e tutelare soci, clienti e personale. Tutte le attività della banca vanno regolarmente avanti. Ci attende un lavoro delicato e importante, lo porteremo avanti col massimo impegno nell’interesse della banca, di azionisti, clienti e dipendenti, di tutto il territorio". Per Popolare Valconca l’aggregazione era e resta la strada obbligata: ha un patrimonio giudicato troppo basso (59 milioni al 31 dicembre 2021). Blu Banca garantiva un aumento di 30 milioni di patrimonio, il mantenimento di tutto il personale e dell’insegna della banca. Ma non è fuori dai giochi. Sarà probabilmente uno degli istituti con cui i commissari si siederanno al tavolo delle trattative, per la ricerca di un solido partner per la Popolare Valconca.