Bontempi Casa, trasloco al 60%

È la quota dell’azienda anconetana di mobili ceduta ai sammarinesi del Gruppo Colombini

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di Giuseppe Catapano

Da Camerano a San Marino. Perché è nell’antica Repubblica che ha sede il nuovo azionista di maggioranza del gruppo Bontempi Casa: è il gruppo Colombini, leader in Italia nel settore dell’arredamento con i propri marchi Rossana, Febal Casa, Colombini Casa, Offic’è e Colombini Group Contract. Un’acquisizione che è parte di una precisa strategia della realtà sammarinese: diventare un vero e proprio polo nel settore dell’arredo in Italia, a matrice familiare, sia in termini dimensionali che di ampiezza dell’offerta. E il portafoglio prodotti di Bontempi Casa consentirà al Gruppo Colombini "di rafforzare ulteriormente la propria presenza nel segmento del centro stanza – la precisazione – rispondendo in maniera puntuale alle crescenti richieste del mercato".

Bontempi Casa produce mobili e complementi per la zona giorno e la zona notte, attraverso i marchi Bontempi Casa e Ingenia. Il gruppo anconetano è una delle realtà principali del settore nella produzione di arredi per il centro stanza. Nel 2019, prima della pandemia, ha registrato un fatturato di circa 35 milioni di euro e ha chiuso il 2020 con indicatori economici in linea con l’esercizio precedente. Per l’anno in corso si prevede la conferma di risultati positivi. In particolare, nel primo semestre 2021 l’azienda ha registrato un incremento del fatturato di circa il 25% rispetto al 2019.

Il guppo Colombini finanzierà l’operazione attraverso mezzi propri e in parte utilizzando una linea di credito dedicata all’acquisizione. Il nuovo consiglio di amministrazione di Bontempi Casa sarà composto da cinque membri, tre espressi da Colombini e due dalla famiglia Bontempi, che manterrà la guida operativa dell’azienda.

"La nostra strategia – osserva Emanuel Colombini, presidente del gruppo Colombini – prevede un percorso di crescita organica, ma anche rivolta all’esplorazione di potenziali aggregazioni con aziende guidate da imprenditori pronti a gestire un passaggio di apertura del capitale orientato allo sviluppo, al rafforzamento economico e finanziario, alla capacità di creare sinergie. Crediamo in un modello aggregativo di matrice collaborativa. L’accordo con Bontempi è l’inizio di questo percorso virtuoso".

Colombini prevede di arrivare a 250 milioni di euro di ricavi nel 2025, "e già oggi – spiega l’amministratore delegato Giovanni Battista Vacchi – possiamo dire di essere molto avanti rispetto ai piani iniziali in termini di crescita organica e grazie all’operazione appena conclusa".

Per Michele e Massimiliano Bontempi, managing director e amministratore unico di Bontempi Casa, la visione del gruppo Colombini "è pienamente in linea con il nostro modo di intendere il business. Siamo convinti che con questa operazione, grazie alla strategia condivisa, potremo realizzare importanti sinergie finalizzate alla crescita mantenendo la guida dell’azienda, che avrà un suo percorso di crescita autonomo, sebbene integrato in una più ampia strategia di gruppo".