MotoGp San Marino a Misano, senza Valentino Rossi non c'è il boom di prenotazioni

Da Cattolica a Rimini aumentano le prenotazioni per l’evento, ma per gli albergatori "ci sono ancora camere libere"

Gli spalti gremiti per l’addio alle corse di Valentino Rossi, nel 2021

Gli spalti gremiti per l’addio alle corse di Valentino Rossi, nel 2021

Rimini, 31 agosto 2022 - Torna la MotoGp lasciandosi alle spalle le restrizioni dovute al Covid. E si rivedono i tifosi e le prenotazioni alberghiere. Gli organizzatori della tappa misanese del mondiale hanno posto come obiettivo 100mila presenze nell’arco dei tre giorni.

Gli albergatori misanesi contano di arrivare sabato sera al tutto esaurito, mentre gli effetti delle richieste di pernottamento da parte dei tifosi cominciano a sentirsi anche nella zona sud di Rimini sud dove un sondaggio su 75 strutture ha mostrato dati importanti nell’occupazione delle camere legati anche alla MotoGp. Oltre la metà delle strutture ha percentuali di riempimento superiori al 70%. "La parte più importante delle presenze legata al Gran Premio la si fanno a Misano e dintorni - premette Patrizia Rinaldis, presidente Federalberghi Rimini -, ma si sono mosse prenotazioni anche nella zona sud di Rimini, e questo è significativo".

La ripartenza dopo il Covid c’è, ma non sono più i tempi di Valentino Rossi che colorava interi settori del Misano world circuit facendo decollare anche le presenze. Prima che la pandemia sconvolgesse il mondo al Misano world circuit con la Motogp si raggiungevano nei tre giorni oltre 150mila ingressi. Quest’anno senza Valentino e con le incognite dovute ai fattori economici che stanno creando non pochi problemi alle famiglie, l’invasione di tifosi sarà più timida.

A Misano gli albergatori attendono il weekend e il pienone, ma masticano amaro. "Sarebbe stato meglio avere il Gran Premio in un’altra data - spiega Massimo Leardini, presidente di Federalberghi Misano -. In questa settimana abbiamo ancora una buona percentuale di occupazione dovuta al turismo balneare e altri eventi sportivi. Questo rende più difficile gestire le richieste. Se avessimo potuto sfruttare, come in passato, la tappa del motomondiale alla seconda o terza settimana di settembre sarebbe stato meglio perché avremmo guadagnato un weekend in più. Comunque sia al momento c’è ancora disponibilità di camere per il fine settimana. Sappiamo che la mancanza di Valentino si farà sentire, ma andrà bene. Le chiamate sono tante, ora attendiamo il last minut. Le ultime vittorie di Bagnaia con la Ducati hanno dato una spinta alle richieste di prenotazione".

I team, le aziende legate al circus del motomondiale e gli addetti lavori fanno tappa anche negli alberghi riccionesi. "Accadrà anche quest’anno - premette Karin Gelmini, direttrice di Promhotels -. Ma abbiamo avuto qualche difficoltà in più perché capitando in anticipo rispetto al passato la collocazione alberghiera è più frazionata. Solo per gli addetti ai lavori sono stati coinvolti almeno una ventina di strutture alberghiere. Poi ci sono i tifosi. Anche se Valentino non corre più, i presupposti sono comunque buoni. Risulta tuttavia più difficile capire qual è l’utenza per la Motogp e chi invece vuole trascorrere un ultimo fine settimana al mare".

Masticano amaro per la tappa anticipata diversi alberghi. "Peccato - dice Silvano Turci, direttore del Corallo a Riccione -. Siamo pieni e non possiamo accogliere altri clienti. Con una data spostata di una o due settimane avremmo guadagnato un buon weekend". A non avere lo stesso slancio è Massimo Cavalieri di Federalberghi Cattolica. "Purtroppo ad oggi le richieste di soggiorno per la MotoGp sono davvero poche, ed è un peccato perché in passato con altre date facevamo sold out. Sarà comunque un buon fine settimana balneare in termini di presenze".