La Popolare Valconca commissariata dopo il 'no' alla fusione con il gruppo Blu banca

L'annuncio è arrivato questa mattina, ecco chi sono i commissari scelti da Bankitalia per l'istituto di credito

Popolare Valconca commissariata (foto del 20/11 in cui si votò il no alla fusione)

Popolare Valconca commissariata (foto del 20/11 in cui si votò il no alla fusione)

Morciano (Rimini), 3 dicembre 2022 - Il commissariamento era nell'aria, ma pochi immaginavamo che sarebbe arrivato così presto. Dopo il no dei soci di Banca Popolare Valconca (nell'assemblea del 20 novembre) con il gruppo Blu Banca, Bankitalia ha deciso di commissariare l'istituto di credito. L'annuncio è arrivato questa mattina.

Popolare Valconca, la svolta: Bankitalia manda i commissari

"Nell’esercizio dell’azione di vigilanza, la Banca d’Italia - si legge nel comunicato pubblicato sul sito dell'istituto - ha adottato una misura di intervento precoce nei confronti di Banca Popolare Valconca, con l’obiettivo di assicurare un adeguato presidio dell’operatività della banca e di ripristinare condizioni di sana e prudente gestione. Pertanto, è stato disposto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo della banca, che dal 3 dicembre 2022 è in amministrazione straordinaria".

Già nominati i commissari straordinari: sono Francesco Fioretto e l'avvocato Livia Casale, mentre  gli avvocati Andrea Grosso e Dino Donato Abate Simonetta Di Simone sono stati scelti da Bankitalia come componenti del comitato di sorveglianza. "La gestione di Banca Popolare Valconca è stata temporaneamente affidata a tali organi e rimane oggetto di supervisione nell’ambito dell’azione di vigilanza ordinaria svolta dalla Banca d’Italia - conclude la nota stampa - Banca Popolare Valconca prosegue la propria attività e, pertanto, la clientela e i depositanti possono continuare ad operare presso gli sportelli con la consueta fiducia".

Fin qui le dichiarazioni ufficiali, ma negli ambienti della banca e tra i soci il clima è rovente. Solo qualche giorno fa, dopo le dimissioni del presidente Fabio Ronci e di altri membri del cda, era stato nominato come reggente della banca Paolo Zamagni, vicepresidente. La decisione di Bankitalia dovrebbe portare, nel giro di pochi mesi, alla scelta del nuovo acquirente della banca.