Rimini, 31 ottobre 2022 - Fa ancora caldo a Rimini, e il sindaco Jamil Sadegholvaad ha firmato l'ultima ordinanza che posticipa ancora la data oltre cui sarà possibile accendere il riscaldamento. Salvo ulteriori variazioni metereologiche, sarà dunque possibile azionare gli impianti termici a partire dal 7 novembre fino al 7 aprile 2023. La Giunta prosegue così il progetto di risparmio energetico, già avviato con il precedente provvedimento del 21 ottobre, quando il primo cittadino aveva scelto allora di prorogare il giorno dello ‘start’ al 2 novembre.
Fa sapere l'amministrazione comunale che “Ogni giorno di ritardata accensione degli impianti garantisce un risparmio di circa 20 mila euro: una cifra importante, per nulla marginale, che ci permette di riutilizzare queste risorse per finanziare progetti e servizi rivolti alla città. Accarezziamo così un triplice obiettivo che riguarda l’attenzione ambientale, il risparmio sul caro bollette e allo stesso tempo la possibilità di reinvestire dei soldi a favore dei cittadini”.
Come per la precedente ordinanza, restano esclusi dalla misura: gli ospedali, le cliniche, le case di cura, le strutture che ospitano servizi sociali pubblici, le scuole materne e gli asili nido, gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali, piscine e saune.