
Rimini, 7 luglio 2023 – Sciopero dei lavoratori del Gruppo Costa, oggi, con disagi nei parchi divertimento della Romagna e la chiusura di Oltremare.
Dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale e l’interruzione della trattativa, il Gruppo Costa cambia linea e “richiede un nuovo incontro per lunedì prossimo alle 10 nella sede di Confindustria, arretrando così sulla posizione sostenuta nel precedente incontro e ufficializzando una proposta migliorativa”, informano i sindacati.
L'ultimo atto era stata l'interruzione della trattativa lo scorso 21 giugno nella sede della Confindustria di Rimini in cui il Gruppo Costa Edutainment ha respinto le richieste avanzate. Da lì la situazione si è fatta sempre più tesa.
“Le richieste riguardavano l'estensione delle condizioni previste nel contratto integrativo di Aquafan agli altri parchi oltre al riconoscimento di un buono pasto per tutti i dipendenti fissi e stagionali.
In risposta alle rivendicazioni dei lavoratori il Gruppo ha dato risposte assolutamente insoddisfacenti che non eliminano le discriminazioni dei trattamenti retributivi attualmente in essere tra gli stessi lavoratori del Gruppo”, fanno sapere le organizzazioni sindacali.
Tale situazione ha portato, dal 14 giugno scorso, alla proclamazione dello stato di agitazione sindacale per tutte le strutture Costa nella provincia di Rimini . L'assemblea successiva ha visto una significativa partecipazione dei dipendenti, dimostrando la loro determinazione a lottare per i propri diritti.
Il perdurare di questa situazione di tensione “ha costretto ora il Gruppo ad impegnarsi richiedendo un nuovo incontro fissato per lunedì prossimo alle 10 nella sede di Confindustria, arretrando sulla posizione sostenuta nel precedente incontro, ufficializzando una proposta migliorativa”.
Come Fisascat Cisl Romagna “abbiamo valutato positivamente la nuova posizione aziendale rendendoci disponibili alla concertazione e congelando temporaneamente le azioni di mobilitazione per evitare una chiusura negativa del tavolo negoziale che avrebbe causato l’impossibilità di procedere nella trattativa”.
Di fronte a questa possibilità di dialogo, la Fisascat Cisl Romagna “ha preso una decisione responsabile: proseguire la trattativa per la tutela dei diritti individuali dei lavoratori, senza far perdere una giornata di retribuzione ai lavoratori. La speranza è che l'incontro di lunedì rappresenti un'opportunità risolutiva per affrontare la questione in modo costruttivo. Si confida che questo possa essere il primo passo verso il percorso già prospettato, che porterà alla stipula di un contratto integrativo aziendale per tutti e quattro i parchi. L'auspicio è che entrambe le parti possano raggiungere un accordo vantaggioso, evitando situazioni di tensione e garantendo un futuro sereno per i lavoratori del Gruppo Costa”.