Rimini, 13 luglio 2023 – Per rimettere le ali all’aeroporto e rilanciare il turismo dall’estero, per Jamil Sadegholvaad è necessario che Ieg investa sul ’Fellini’ ed "entri nella società di gestione". Perché, "la Fiera ha bisogno dell’aeroporto, l’aeroporto ha bisogno della Fiera, e il territorio riminese ha bisogno di entrambi". Ma il sindaco, che sta lavorando affinché Ieg entri nella società di gestione dello scalo, chiede anche ad albergatori e titolari di altre attività turistiche di contribuire al piano di sviluppo del ’Fellini’, per portare nuovi voli a Rimini. "Una ’chiamata alle armi’ che ritengo giusta, perché dall’aeroporto dipendono, almeno in parte, anche le sorti delle nostre attività", osserva ’Richard’ Di Angelo, il titolare del pub Rose & Crown e già presidente di Confcommercio.
Ma lei è pronto a investire per portare più voli al ’Fellini’?
"Assolutamente. Più volte ho sollevato il tema, con alcuni colleghi e con le istituzioni: abbiamo bisogno di molti più collegamenti dall’estero per portare qui più turisti stranieri. E io sono pronto a fare la mia parte, per raggiungere il traguardo".
Ma quando nel 2013 fallirono Aeradria e le società controllate, lei fu tra quelli che ci rimise parecchi soldi di tasca propria: oltre 120mila euro, per aver firmato a garanzia della partecipata Air...
"Vero, ma è acqua passata. L’aeroporto è un asset fondamentale per la Riviera, è troppo importante per noi. Ora è necessario che il mondo produttivo di Rimini faccia la sua parte per aiutare il ’Fellini’. Le associazioni di categoria scendano in pista e coinvolgano gli imprenditori. Anche perché, se non l’aiutiamo noi l’aeroporto di Rimini, non lo farà certo Bologna. Anzi: ci hanno sempre fatto la guerra. Con gli esiti che conosciamo fin troppo bene".
A cosa si riferisce?
"Al fallimento di Aeradria. L’aeroporto poteva essere salvato, trovando una soluzione per i debiti e cambiando vertici e manager. Così non è stato, e guarda caso chi ha beneficiato della situazione di Rimini? L’aeroporto di Bologna, dove i voli sono cresciuti in maniera esponenziale. E ora che Bologna non riesce più a gestire così tante rotte sta ’aiutando’ lo scalo di Forlì".
Tutta colpa di Bologna?
"Noi riminesi ci abbiamo sicuramente messo del nostro... Il mondo degli imprenditori del territorio è tuttora assente dallo scalo. Bisogna ritornare a investire sul ’Fellini’, perché un aeroporto funzionante e con numerosi collegamenti è vitale per le nostre attività".