L'ultimo tentativo di padre Graziano: chiede la scarcerazione, decisione a giorni

Si è presentato davanti al Tribunale del Riesame che si è riservato il verdetto. Alla vigilia minacce di morte al suo avvocato Francesco Zacheo: una scritta sul muro di un'abitazione abbandonata a Ca' Raffaello

L’ex parroco padre Gratien Alabi, fuori dal tribunale di Arezzo

L’ex parroco padre Gratien Alabi, fuori dal tribunale di Arezzo

Rimini, 30 novembre 2015 - Stamani c'era anche lui, Padre Graziano, dinanzi al Tribunale del Riesame che dovrà decidere della sua libertà e dell’eventuale stop all’interrogatorio in cui si è inguaiato da solo. Il frate ha raggiunto con il cellulare Firenze e l’aula dell’udienza. 

Francesco Zacheo, che lo difende da giugno, asseconda il desiderio del sacerdote di esserci sempre quando si discute della sua sorte. Oggi era in ballo il ricorso contro l’ordinanza del Gip che nega al frate libertà e domiciliari e boccia anche la richiesta di escludere dalle carte il faccia a faccia col Pm del 26 agosto. Andasse a segno, sarebbe un gran colpo in vista della corte d’assise che si apre venerdì.

La decisione dei giudici fiorentini, che si sono riservati il verdetto, si conoscerà solo fra qualche giorno. In caso di successo il frate è pronto a indossare il braccialetto elettronico pur di uscire di carcere e andare ai domiciliari nel convento romano dei premostratensi. Ma dal punto di vista processuale l’istanza più importante è l’altra, lo stop all’interrogatorio. Perchè sparirebbero dalle carte i verbali resi da Padre Graziano quando era ancora testimone e che rafforzano il movente ipotizzato dalla procura: la paura dello scandalo, con Guerrina che si diceva incinta di lui. 

Intanto alla vigilia nuove scritte minatorie spuntano sui muri delle case di Ca’ Raffaello in alta Valmarecchia. Dopo quelle impresse su un cartellone contro padre Faustin (ex parroco) e quelle che indicavano la canonica come un ‘Night Club’, questa mattina sul muro di un’abitazione abbandonata, all’ingresso del paese, e su alcuni cassonetti, è stata trovata quella più aggressiva contro l’avvocato di padre Gratien Alabi, Francesco Zacheo. Dove gli si augura addirittura la morte. “Sono molto sorpreso nel vedere queste scritte _ dice il difensore del frate congolese _ Faccio solo il mio operato. Non capisco per quale ragione qualcuno se la debba prendere con me. Sporgerò domani mattina subito denuncia contro ignoti”.

Le scritte sono state fatte con ogni probabilità ieri notte, con una bomboletta spray di colore rosso.