Misano MotoGp 2020, spettatori ‘inchiodati’ alle tribune

Il virus stravolge il Gran Premio: nessuno potrà muoversi dal posto e centinaia di steward vigileranno su distanziamenti e deflusso

Motomondiale, i tifosi

Motomondiale, i tifosi

Rimini, 13 settembre 2020  - La lunga giornata della MotoGp parte all’alba. Questa mattina cancelli aperti fin dalle 5, prima ancora del sorgere del sole. E prime moto in pista alle 8,20, una levataccia per i piloti, ma anche per i diecimila che si sono tenuti stretto il biglietto durante i mesi di lockdown mantenendo la speranza che il 13 settembre il mondo fosse cambiato e si potesse nuovamente festeggiare in pista. Alla fine il sogno si è avverato a metà. Diecimila sugli spalti quando ieri qualche seggiolino vuoto ancora c’era.

"La prova generale in vista della gara di oggi è andata bene – premette il sindaco di Misano, Fabrizio Piccioni - il flusso di traffico è stato ben gestito e tutto è filato per il meglio. Il tempo ha fatto la sua parte, regalando condizioni splendide. Tutto fa presagire che oggi sarà una gran bella giornata di gara ed è anche di buon auspicio in vista del Gran Premio del prossimo weekend”. Il consiglio che nei giorni scorsi è giunto dallo stesso Misano world circuit è di arrivare il prima possibile, persino all’alba per snellire le procedure di entrata e godersi una intera giornata di corse.

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Vi saranno percorsi consigliati e app per giungere nei parcheggi riferiti alle singole tribune. Negli ultimi due giorni tutto è filato liscio. Una volta in tribuna si rimarrà al proprio posto per il resto della giornata. Non ci si potrà spostare in altre zone del circuito, tant’è che ogni tribuna avrà oltre ai servizi igienici dedicati anche un punto ristoro. Il Gran Premio Lenovo di San Marino e della riviera di Rimini sarà diverso da quanto si era abituati a vivere e raccontare. Oggi in griglia e nel paddock non ci saranno i vip a fianco dei piloti e mancheranno anche le ombrelline. Nella ‘bolla’ possono stare solo gli addetti ai lavori e i piloti.

Senza i novantamila assiepati su prati e tribune, anche il deflusso sarà soft per la viabilità della riviera. Lo sarà un po’ meno per i diecimila sugli spalti. Le gare, infatti, termineranno verso le 15 con l’arrivo della MotoGp, e a quel punto entreranno in azione gli steward, ben 700 disseminati lungo il circuito.

Primo imperativo: evitare invasioni di pista. Se anche dovessero vincere piloti italiani o locali, scongiuri a parte nessuno dovrà violare la pista. Allo stesso modo gli steward vigileranno per far rispettare le regole sul distanziamento anche in uscita. Tradotto niente corsa per arrivare al parcheggio. Il deflusso sarà graduale per non ritrovarsi diecimila persone contemporaneamente sulle vie di fuga dal circuito. Il rientro verso i parcheggi sarà organizzato per settori e guidato dagli addetti alla sicurezza; tutti in fila indiana e distanziati, con mascherina indosso.

La prossima settimana qualche cambiamento potrà invece esserci a partire dai vip che si rivedranno. Per il Gran Premio Tissot dell’Emilia Romagna e della riviera di Rimini, la vendita dei biglietti è iniziata solo qualche settimana fa e c’è ancora disponibilità.