Iannone, caduta rovinosa. Vertebra lesionata

Il pilota della Ducati è caduto durante le prime libere. Il medico: "Non può correre". Ma la Ducati ci spera

Andrea Iannone vittima di una brutta caduta a Misano (Foto Olycom)

Andrea Iannone vittima di una brutta caduta a Misano (Foto Olycom)

Misano (Rimini), 9 settembre 2016 - La caduta non aveva fatto presagire nulla di buono e il primo responso medico lo ha confermato: Andrea Iannone ha riportato una lesione a una vertebra.

Il pilota abruzzese della Ducati è caduto questa mattina durante le prime libere del Gp di San Marino di MotoGp sul circuito di Misano: è stato portato in eliambulanza all’ospedale di Cesena dove si è sottoposta a una risonanza magnetica che ha riscontrato un piccola lesione alla terza vertebra toracica.

Tempi di recupero. Il pilota Ducati dovrà osservare riposo assoluto per due settimane: dovrebbe saltare il gran premio di Misano domenica e probabilmente anche di Aragon a fine mese.

Il medico. "E' stata confermata la lesione a livello della terza vertebra toracica, ha una fratturina della parte superiore, niente di drammatico dal punto di vista neurologico - spiega ai microfoni di Sky Eraldo Berardi, direttore sanitario del centro medico di Misano - E' chiaro che e' una lesione di una vertebra, il pilota non potra' assolutamente partecipare alla gara e credo che non potra' disputare nemmeno la prossima di Aragon. La prognosi e' di 15-20 giorni di riposo e successivo ricontrollo per valutare la stabilizzazione della frattura".

Speranza Ducati. A sorpresa il team di Iannone fa sapere che il pilota potrebbe comunque correre il Gran Premio di San Marino. Lo ha comunicato Julian Thomas, portavoce della Ducati, precisando che una decisione verrà presa dal team nelle prossime ore. Il responsabile medico della Dorna, invece, ha dato il via libera a Iannone già per questo Gp e la decisione spetterà quindi a lui e alla scuderia entro domani mattina. "Il suo umore non è dei migliori - ha ammesso Thomas dopo il ritorno di Iannone nel paddock di Misano - ma è ben comprensibile dopo il calvario di queste ore".

Il diretto interessato. "Nel primo turno di FP1 nel quinto giro sono scivolato perdendo l'anteriore alla curva 13 ed ho iniziato a rotolare nella ghiaia. Purtroppo ho riportato una compressione alla schiena e gli esami hanno poi evidenziato una frattura alla vertebra D3 - spiega Iannone - i medici hanno deciso di controllarmi nuovamente domattina, prima di darmi l'eventuale ok per la gara: io spero di riuscire a riposare bene questa notte e di svegliarmi senza troppo dolore, perche' ci tengoparticolarmente a correre qui a Misano".

ANDREA IANNONE_16949439_171506