Moda, matrimonio sempre più stretto fra Gilmar e Alessandro Dell’Acqua

La famiglia Gerani entra col 30 % nel capitale del marchio di moda fondato N.21

Da sinistra Paolo Gerani, a.d. gruppo Gilmar. e lo stilista Alessandro Dell’Acqua

Da sinistra Paolo Gerani, a.d. gruppo Gilmar. e lo stilista Alessandro Dell’Acqua

Rimini, 12 maggio 2015 - Dopo l’accordo di produzione e distribuzione firmato nel luglio 2012 ancora belle notizie per il Gruppo Gilmar e il brand N.21 fondato da Alessandro Dell’Acqua che ne è anche il direttore creativo.

L’azienda di San Giovanni in Marignano della famiglia Gerani entra ora nel capitale della società 2112srl che controlla N.21 con una quota del 30% siglando ancora di più l’intesa professionale ed umana con Dell’Acqua che ha chiamato la sua griffe N.21 in omaggio al giorno della sua nascita.

“In questi quasi tre anni le cose sono andate bene, molto bene - spiega Paolo Gerani, amministrato delegato di Gilmar e nuovo presidente della nuova società - e la cosa visti i tempi era inaspettata. Siamo passati dagli iniziali 4 milioni di euro di fatturato per N.21 ai 24 milioni di euro coi quali chiuderemo questo 2015. Il successo è dovuto in primis al fatto che Alessandro ha intercettato il cambiamento del mercato e dei desideri delle donne che vogliono vestirsi bene ma senza spendere delle pazzie. Il nostro rapporto qualità - prezzo è eccezionale. E poi le collezioni sono ad altissima contemporaneità. Noi in Gilmar siamo stati bravi nel seguirlo, lasciandolo lavorare in totale indipendenza e creando in azienda una piccola enclave creativa e produttiva con uno staff dedicato tutto a N.21”, conclude Paolo Gerani.

Molto soddisfatto e felice di questa iniezione di capitali e di fiducia Alessandro Dell’Acqua è già al lavoro per cercare e poi aprire entro fine anno la prima boutique del brand a Milano. Un anno fa è stato aperto un negozio N.21 a Tokyo e poi due shopping in shopping a Seoul.

“L’accordo con la famiglia Gerani è stato naturale fin dall’inizio - racconta Alessandro Dell’Acqua - loro mi hanno dato la massima disponibilità e lasciato tutta la libertà. Il nostro rapporto è basato sul rispetto reciproco, sull’esperienza e la tradizione. Con questa azienda ho ricominciato, ho fatto il grande salto e ora con l’ingresso di nuovi capitali ci concentreremo sul progetto retail, lanceremo le linee N.21 bimbo e bimba e una nuova licenza per gli occhiali che stiamo perfezionando in questi giorni. Siamo fortunati, vendiamo in modo omogeneo in tutto il mondo - conclude Dell’Acqua - in due stagioni siamo cresciuti del 55% e anche il mercato italiano ci premia. Nel mondo abbiamo 500 clienti multi brand, di cui 120 in Italia. Ad occuparsi della nuova società che abbiamo fondato io e la famiglia Gerani sarà Roberto Ortello che assume la carica di amministratore delegato di 2112 srl”.