Olimpiadi Tokyo, la coppia Perilli Berti porta un argento nel tiro a volo per San Marino

Seconda medaglia per la Repubblica del Titano dopo il bronzo della Perilli nel trap. "Entriamo nella storia"

Il podio di Tokyo, argento per la coppia sammarinese

Il podio di Tokyo, argento per la coppia sammarinese

Tokyo, 31 luglio 2021 - Seconda medaglia alle olimpiadi di Tokyo per San Marino. Anche stavolta grazie al tiro a volo. Dopo il bronzo conquistato da Alessandra Perilli nel trap, il primo nella storia per la Repubblica del Titano, arriva anche l’argento nel mixed team con Alessandra Perilli e Gian Marco Berti.

San Marino prepara la festa per il ritorno della Perilli

Nella finale a due contro la Spagna, infatti, la coppia sammarinese ha perso 41-40. " E’ una gioia immensa, che va oltre ogni immaginazione, un risultato non inaspettato ma incredibile". Lo ha dichiarato il Segretario di stato allo sport della Repubblica di San Marino Teodoro Lonfernini. "Entriamo nella storia, non solo con il bronzo dell’altro giorno di Perilli, ma anche con un bellissimo argento attraverso due atleti che se lo meritano e che insieme hanno scritto la storia sportiva del nostro Paese. Adesso attendiamo per completare l’opera la partecipazione anche nella lotta, ma già adesso il bilancio è oltre ogni immaginazione".

Olimpiadi oggi: Jacobs vola sui 100 metri con record italiano. Nespoli d'argento

Chi è Gian Marco Berti

Gian Marco Berti, dilettante n.72 del mondo, in Giappone è arrivato con un invito speciale del Cio. Di professione è avvocato, a San marino si allena tre volte a settimana prima di andare a studio, ed è figlio di Gian Nicola, ex capitano reggente della Repubblica del Titano e vicepresidente del comitato olimpico sanmarinese. Ha mancato la finale dell'individuale crollando nella seconda fase delle eliminatorie, e adesso dice che "sono felice ma non mi godo pienamente questa medaglia perché ancora penso all'altra gara". Dove, per inciso, era primo dopo la giornata iniziale. "Però è bello - si consola l'avvocato Berti - se penso che fino al giorno in cui ho avuto la certezza di andare ai Giochi non è che mi allenassi tutti i giorni, ho il lavoro".

La gioia di Alessandra Perilli

Alessandra Perilli stringe le due medaglie: "Non è il significato del metallo ma soprattutto come ho gestito questa finale facendo tesoro di quanto non aveva funzionato in quella individuale. Sono soddisfatta perché avevo sempre quella voglia di rivincita dopo Londra. Ho avuto la sensazione che potesse arrivare l'oro: quando sei lì è dura, il tempo vola e se non riesci a essere lucido non hai tempo per capire cosa stai facendo. In 4 poi è tutto velocissimo, o reagisci subito o perdi per un piattello".