Rimini, 1 aprile 2011 -  Il centrodestra si presenterà unito alle prossime elezioni comunali con Gioenzo Renzi, ex consigliere regionale, che competerà così con il democratico Andrea Gnassi, uscito vincitore dalle primarie. Quando sembrava ormai scontato che il candidato Pdl fosse il consigliere regionale Marco Lombardi - investito direttamente da Roma - e che la Lega avrebbe candidato un suo uomo, lo stesso Lombardi ha fatto un passo indietro e ha lasciato via libera a Renzi.

Il neo candidato del Pdl dice: "Sono l’unico in grado di battere Gnassi, perchè posso catalizzare anche il voto di una parte della sinistra e del centro. Il risultato è aperto: dopo 65 anni Rimini puo’ finalmente cambiare". "Penso che oggi - ha detto - grazie alla disponibilità di Marco Lombardi e della Lega, si ricompatta il Pdl e l’alleanza del centro-destra. Adesso a Rimini ci sono le condizioni per mettere in moto il cambiamento politico amministrativo della cità’. Oggi tutti vogliono il cambiamento e adesso l’occasione è a portata di mano. Questo alla luce delle battaglie che ho fatto in consiglio, sempre per l’interesse generale della città".

Renzi, che alle comunali del 2006 è stato il consigliere piu’ votato con 1626 preferenze, pensa che la partita sia "aperta. Avevo posto la mia candidatura nel settembre scorso perchè sollecitato trasversalmente dai cittadini da tutte le estrazioni politiche. Ho avuto un grande sostegno in tanti modi con lettere, mail, su Facebook, mi hanno invitato a non mollare, perchè la mia è una candidatura naturale, e non per presunzione".

Anche la Lega ritira il proprio candidato e lo schieramento si ricompatta. Lombardi dichiara: "Ho deciso liberamente di ritirare la mia candidatura dato che l’onorevole Pini (plenipotenziario della Lega in Romagna) aveva espresso il suo gradimento in favore di Renzi. Per me era fondamentale che dessimo l’impressione di poter vincere andando uniti al primo turno, e ho lasciato da parte le ambizioni personali. Non volevo che dessimo l’idea di una divisione interna, mi sembrava stupido proseguire in una simile campagna elettorale. Sono un uomo di partito, ho fondato Fi e Pdl a Rimini, quindi considero prioritario il partito rispetto a qualsiasi persona, anche la mia. In questo modo diamo un segnale di compattezza e serietà alla città".

Il parlamentare Gianluca Pini conferma di aver messo "il veto su Lombardi. Ma eravamo dispostissimi all’accordo. Avevamo fatto tre nomi e Renzi era uno di questi. Ma, sia chiaro, l’appoggio della Lega a Renzi sindaco non vuol dire che non presenteremo una nostra lista. Renzi ha ottime chance di uscire in vantaggio al primo turno. Al secondo, molto dipenderà dal risultato di Moretti (altro candidato, ex sindaco). Tutti guardano in negativo a Sel nella speranza che indebolisca Gnassi e il Pd: io guardo in positivo ai nostri futuri probabili alleati. Il centro destra torna in corsa, grazie alla Lega".