RImini, 22 aprile 2011 - "Visto che, a quanto pare, non mi volete, me ne vado. Ma me ne sarei andato comunque in vista delle elezioni, come promisi un anno fa”. Il coordinatore regionale del Pdl, Filippo Berselli, ha inviato oggi la lettera delle proprie dimissioni da consigliere provinciale a Rimini. Il presidente della commissione Giustizia al Senato, subentrato in Provincia al consigliere regionale Marco Lombardi poco più di un anno fa, annuncia un passo indietro "dall’effetto immediato": al suo posto entrera’ “l’amico Claudio di Lorenzo”, l’ex An primo dei non eletti che diventerà formalmente consigliere alla prima seduta utile.

Nella missiva indirizzata al presidente del Consiglio provinciale, Ivonne Crescentini, il senatore berlusconiano lamenta di non aver ricevuto un trattamento adeguato ai suoi ruoli istituzionali per quanto riguarda la convocazione delle sedute consiliari. Berselli aveva chiesto che si potessero tenere “almeno” di giovedì sera, se non nel fine settimana, ma sta di fatto che le sue presenze in Consiglio si contano sulle dita di una mano: “Sì, sarò stato presente- ricostruisce il coordinatore regionale Pdl- non più di tre o quattro volte. Venni rassicurato sulle sedute il giovedi’ sera, ma così non è  stato. Le convocazioni sono state fissate quasi sempre in giorni in cui i miei molteplici impegni non mi consentivano di essere a Rimini”.

Berselli osserva con qualche amarezza che “sembra quasi che l’abbiano fatto apposta, è ovvio: ma ricordo che me ne sarei andato comunque prima delle elezioni di maggio, come annunciato a suo tempo”. Berselli promette a Crescentini e compagnia di rimanere “a disposizione nel caso Rimini e la sua provincia avessero bisogno di me”.