Elezioni amministrative 2022: si vota in quattro Comuni nel Riminese

Fissata la data delle amministrative: si voterà il 12 giugno insieme ai referendum. L’eventuale ballottaggio previsto il 26

Elezioni comunali 2022

Elezioni comunali 2022

Rimini, 1 aprile 2022 - Il 12 giugno, armati di telo da mare, si farà tappa al seggio elettorale. La data delle elezioni comunali è stata fissata. Sarà election day. Nello stesso giorno si voteranno i quesiti relativi al Referendum sulla giustizia e il rinnovo dei consigli comunali e dei sindaci in quattro comuni della provincia di Rimini. Si andrà al voto a Riccione, Coriano, Morciano e Sant’Agata Feltria. Per i primi tre si tratta della naturale scadenza della legislatura, mentre nel caso di Sant’Agata si tornerà alle urne dopo la prematura scomparsa del sindaco Guglielmino Cerbara nell’agosto dello scorso anno.

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Solo per Riccione, nel caso nessuno dei candidati in lizza riesca a superare il 50% al primo turno, si tornerà nei seggi due settimane più tardi, il 26 giugno, sempre in un’unica giornata. Saranno elezioni ‘tardive’, che chiameranno i cittadini al voto quando l’estate è ormai arrivata, una difficoltà in più per i candidati, le liste civiche e i partiti. Se non altro non sarà necessario prevedere le chiusure delle scuole facendo perdere giorni agli studenti visto che per il 12 giugno l’anno scolastico sarà già terminato.

I quattro Comuni hanno una popolazione che sfiora i 54mila abitanti, se sommati, poco meno di un sesto di quella provinciale. Tolta Sant’Agata, nei tre Comuni rimanenti si tratta di primi cittadini uscenti con più mandati sulle spalle. A Morciano il sindaco in scadenza è Giorgio Ciotti. E’ la terza volta che conclude una legislatura a Morciano, ma non essendo consecutive potrebbe ricandidarsi. Non potranno fare la stessa cosa Renata Tosi a Riccione, e Mimma Spinelli a Coriano, dopo avere collezionato due mandati consecutivi. Tuttavia in quel di Coriano resta uno spiraglio per la Spinelli. Nei prossimi giorni il Consiglio dei ministri potrebbe valutare la riforma al testo sugli enti locali e introdurre la possibilità del terzo mandato per i comuni con meno di 15mila abitanti, e Coriano ci rientrerebbe avendo poco più di 10mila. Le elezioni comunali nostrane saranno anche un importante banco di prova per il centrodestra che ha governato nelle ultime legislature a Riccione, Coriano e Morciano.