Elezioni comunali 2021 Rimini, il M5s sosterrà Gloria Lisi

Rimini, 11 agosto 2021 - Il Movimento 5 stelle sostiene l'ex vicesindaca di Rimini, Gloria Lisi, alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre che decreteranno chi occuperà lo scranno più alto di Palazzo Garampi. L'intesa era nell'aria da giorni e ieri notte ecco l'ufficialità. "Con i piedi nella sabbia sotto le stelle di Rimini è iniziato ufficialmente il percorso delle liste civiche che sostengono la candidatura di Gloria Lisi alla guida della città, insieme al Movimento 5 stelle". Ad annunciare l'accordo tra l'ex numero due del sindaco Pd Andrea Gnassi e i grillini, è stato il senatore pentastellato riminese Marco Croatti attraverso il suo profilo Facebook. Il post che ha sancito l'alleanza è accompagnato da una foto, con Croatti, la Lisi e il sindaco di Cattolica Mariano Gennari. La presentazione dell'accordo di coalizione tra Lisi e il M5s sarà domani, giovedì 12 agosto, alle 11.30, in piazzale Cesare Battisti 134.

Il post con cui il senatore Marco Croatti ha annunciato l'accordo con Gloria Lisi

Gloria Lisi, classe 1977, è stata vicesindaco e assessore comunale con delega all'educazione e al sociale fino allo scorso 18 luglio, quando il sindaco Gnassi le ha ritirato tutto le deleghe. Una decisione, quella del primo cittadino riminese, scaturita dalla scelta della Lisi di candidarsi con una propria lista civica alle elezioni comunali, in alternativa al candidato del centrosinistra sostenuto dal Pd, l'assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad. In quell'occasione, il 15 luglio, Lisi aveva annunciato di voler creare una "lista civica centrista nell’area del cattolicesimo politico e della cooperazione sociale e aperta a tutti, anche a esponenti di destra di buona volontà". Allo stesso tempo, l'allora vicesindaca non aveva rassegnato alcune dimmissione, contando di rimanere nel suo ruolo fino alla data delle elezioni. A stretto giro, però, è arrivata la reazione del sindaco Gnassi che, ritirando a Lisi tutte le deleghe, ha detto: "Con sofferenza e a malincuore faccio gli auguri di buona fortuna a Gloria. Le istituzioni vengono prima di tutto. Stare in un governo con un piede dentro e uno fuori e proiettato da altre parti, non si può".