Elezioni comunali Rimini, vince la Lega: Ceccarelli candidato

Il centrodestra si ricompatta e punta sull’ex sindaco di Bellaria. Forza Italia vacilla poi firma il patto con gli alleati

Enzo Ceccarelli (in basso a destra) con Salvini, Morrone, Frisoni, Raffaelli e Paesani

Enzo Ceccarelli (in basso a destra) con Salvini, Morrone, Frisoni, Raffaelli e Paesani

Rimini, 10 agosto 2021 - La notte dei lunghi coltelli nel centrodestra si è risolta a favore di Enzo Ceccarelli. Sarà l’ex primo cittadino di Bellaria il candidato sindaco del centrodestra riminese. L’annuncio è arrivato ieri all’ora di pranzo, dopo giorni di fumate nere. Ceccarelli, sulla carta un civico ma in realtà vicino al Carroccio, è stato indicato dai vertici locali della Lega, su tutti i parlamentari Jacopo Morrone ed Elena Raffaelli. Vince il derby con Alessandro Ravaglioli, l’altro leghista in corsa, che poteva contare sull’appoggio di noti parlamentari della Lega, tra cui Tonelli e Casanova, del consigliere regionale Matteo Montevecchi e altri.  

Quando è stato chiaro che il partito della Meloni non avrebbe alzato muri su Ceccarelli, Morrone ha giocato il tutto per tutto e ha convinto Matteo Salvini a sostenere la corsa dell’ex sindaco di Bellaria.

Forza Italia ha tentato di nuovo a opporsi, poi a denti stretti ha accettato. Non è stata un’operazione facile. Lo dimostra il fatto che Rimini era rimasta una delle ultime città chiamate al voto il 3 e il 4 ottobre dove ancora Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia non avevano trovato l’intesa. Non sarà un’operazione indolore, specie all’interno della Lega. Il fronte che sosteneva Ravaglioli fino all’ultimo ha cercato di imporsi. "Ma adesso – dice convinto Matteo Zoccarato – dobbiamo superare i mal di pancia interni e remare tutti nella stessa direzione per vincere le elezioni. Poi arriverà anche il momento in cui ci saranno i dovuti chiarimenti".  

L’accordo su Ceccarelli è arrivato dopo le (tante) riunioni avvenute tra domenica e ieri mattina. A dare l’annuncio, con una nota congiunta, Elena Raffaelli e Oscar Fabbri (responsabile provinciale e comunale della Lega), Augusta Montaruli, commissario provinciale di Fratelli d’Italia, e i rappresentanti delle liste civiche alleate con i partiti del centrodestra: Lucio Paesani, Massimo Lugaresi, Claudio Mazzarino per Noi amiamo Rimini, e Davide Frisoni e Cosimo Iaia per Con Rimini - civici di centrodestra: "Abbiamo tutti preso il tempo necessario per una riflessione e siamo giunti tutti alla medesima conclusione. Puntiamo a vincere queste elezioni comunali, presentando una squadra di persone del mondo civico e politico capaci e autorevoli. Le nostre porte restano aperte alle altre forze politiche e civiche che intendano condividere il percorso". "Ceccarelli – spiegano ancora – è il candidato più credibile, serio, capace per l’area alternativa alla sinistra che punta ad amministrare Rimini per i prossimi anni".

Il nome di Ceccarelli era stato fatto per la prima volta da Jacopo Morrone, segretario della Lega in Romagna, il 21 giugno. Subito aveva creato tensioni tra gli alleati ed erano arrivati i veti da parte di Fdi e FI, e pure di Paesani (prima del suo accordo con la Lega). "Era normale e giusto – dice Ceccarelli, ora più sollevato – il confronto tra i partiti. Ora finalmente possiamo partire. E’ stato perso del tempo, ma questa sarà una campagna elettorale anomala e sono convinto che sapremo condurla al meglio". E Ceccarelli si dice "prontissimo a questa sfida. Non temo gli avversari, né Jamil Sadeghovaad né Gloria Lisi. Il ballottaggio sarà inevitabile? Noi puntiamo a vincere. E credo che riusciremo a conquistare il voto di tanti riminesi dell’area di centro".