Giulia Sarti M5S, dimissioni da presidente della Commissione Giustizia

La deputata grillina: “Mi autosospendo anche dal Movimento 5 Stelle”. La decisione dopo la richiesta di archiviazione dell'ex fidanzato

Giulia Sarti del M5S (Imagoeconomica)

Giulia Sarti del M5S (Imagoeconomica)

Rimini, 26 febbraio 2019 – Dimissioni da presidente della Commissione Giustizia e autosospensione dal Movimento 5 Stelle. Giulia Sarti ha preso queste decisioni dopo la richiesta di archiviazione per la querela da lei sporta nei confronti dall'ex fidanzato, Andrea Tibusche Bogdan, conosciuto come Andrea De Girolamo.

A renderlo noto è la stessa deputata grillina, finita nella bufera nel febbraio 2018 per il cosiddetto scandalo rimborsopoli, quando il suo nome era comparso nell’elenco delle ‘Iene’ con i grillini finiti nel mirino per i mancati versamenti al fondo per il microcredito, destinato a piccole e medie imprese. Esploso il caso, la Sarti aveva sistemato subito la sua posizione con il MoVimento, versando le somme dovute, circa 23mila euro. Ma il passo successivo era stato quello di denunciare l’ex fidanzato, imputando a lui non solo i bonifici mancati, ma anche l’appropriazione di altre somme dal suo conto corrente.

Ma per il pubblico ministero Davide Ercolani, non ci sono elementi per pensare che l’ex compagno della deputata abbia prelevato soldi sul conto corrente della parlamentare a sua insaputa. Da qui la richiesta di archiviazione e le conseguenti dimissioni di oggi. "In questa occasione - conclude la parlamentare nella nota - tengo anche a precisare che né Ilaria LoquenziRocco Casalino mi hanno spinto a denunciare nessuno, ma si sono limitati a starmi vicino nell'affrontare una situazione personale e delicata".