Meeting di Rimini 2022, i leader dei partiti fra tasse e prezzo del gas

I big al giudizio della kermesse di Cl: sul tavolo anche il tema del presidenzialismo

Rimini, 23 agsoto 2022 - I big della politica al Meeting di Rimini. La kermesse di Comunione e liberazione diventa il palcoscenico per parlare di programmi e proposte, a un mese dal voto. Il primo ad arrivare è Matteo Salvini. "Il taglio delle tasse è una priorità. Vogliamo un'estensione graduale della flat tax - scandisce il leader della Lega - che a regime costerà 13 miliardi. Il reddito di cittadinanza ne costa 9. Stiamo valutando costi-benefici di Quota 41 che interesserà 800mila lavoratori. Le sanzioni alla Russia? Non stanno funzionando".  "Per noi - aggiunge -, la priorità è il lavoro, altri preferiscono parlare di fascismo e di razzismo oppure di Unione Sovietica...".

Meeting di Rimini 2022, l'arrivo di Matteo Salvini
Meeting di Rimini 2022, l'arrivo di Matteo Salvini

Per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio è "fondamentale porre un tetto europeo al prezzo del gas. Ci sono aziende e famiglie strozzate dagli aumenti, occorre intervenire. Impegno civico andrà oltre il 3 per cento". E ancora: "Non possiamo aspettare la fine delle elezioni per intervenire sulla crisi energetica".

"Meno tasse" l'istantanea di Antonio Tajani di Forza Italia. Che chiede "un nuovo Recovery Plan per i Paesi più esposti alle sanzioni alla Russia, Italia, Germania e Polonia. E per quel che riguarda il Pnrr serve flessibilità".

"Il mio è l'unico nome che non troverete nel simbolo. Rivendico questa scelta perché un partito è una comunità di persone, non è un leader ed essere una comunità di persone rappresenta una scelta in linea con la nostra Costituzione", sottolinea Enrico Letta, segretario del Pd. "Una Costituzione che ci ha dato il parlamentarismo e noi nella prossima legislatura cercheremo di rendere ancora più applicata la nostra Costituzione. Ma se noi non vincessimo, faremo di tutto perché il nostro Paese non scada nel presidenzialismo che finirebbe per cambiare profondamento la Costituzione. Sarà un impegno fortissimo". E sul gas: "Le regole sui prezzi di gas ed energia elettrica sono saltate, con aumenti fino al 1.100 per cento. Serve un intervento di legge in modo da prevedere un prezzo amministrato per 12 mesi, ponendo un tetto massimo. Putin vuole strangolare l'Europa".

"I mercati dell'energia sono inteconnessi, bisogna aver prudenza. Ma a Di Maio dico che non vogliamo fare a meno dell'Europa ma se ci troviamo in questa situazione è perchè non s'è occupata di materie strategiche", è la replica di Giorgia Meloni che questa sera sarà ad Ancona per l'apertura della campagna elettorale."Sono favorevole a un tetto al prezzo del gas a livello europeo - ha aggiunto, palrando del gas - ma attenzione a un price cap a livello nazionale” perché riguarda “società quotate in Borsa e i mercati sono interconnessi”. E insiste sul presidenzialismo: ""Il presidenzialismo? È necessario un legame diretto tra voto e governo, con il cittadino al centro delle scelte. E serve stabilità.

Per Maurizio Lupi (Noi con l'Italia) "gli aumenti energetici sono la più grande emergenza degli ultimi anni. Il governo Draghi deve prevedere un provvedimento straordinario per salvare innanzitutto le nostre imprese".  Ettore Rosato ha parlato di legge elettorale. "Il Rosatellum (di cui è 'padre', ndr) è stata la legge elettorale più votata della storia repubblicana. Se ne può costruire una nuova solo dopo le riforme costituzionali".