Nuovo Governo, Barboni e Morrone in corsa

Per l’azzurro e il leghista avanza l’ipotesi della nomina a sottosegretari. La Belloni in pole position per diventare ministro degli Esteri

Elisabetta Belloni, Antonio Barboni e Jacopo Morrone

Elisabetta Belloni, Antonio Barboni e Jacopo Morrone

Rimini, 1 ottobre 2022 - La ’colonia’ riminese a Roma è destinata ad allargarsi. Tre i parlamentari già eletti: Jacopo Morrone (Lega), Andrea Gnassi (Pd) e Marco Croatti (M5s). Dopo i conteggi, confermata l'elezione anche di Mimma Spinelli e Beatriz Colombo di Fratelli d’Italia.

Ma se la strada che porta la Spinelli in Senato sembra ormai spianata, per l’elezione della Colombo alla Camera c’è da attendere. Potrebbe esserci un po’ di Rimini anche al governo. Sì perché il nome di Elisabetta Belloni, capo dei servizi segreti, originaria di Pennabilli dove ha ancora casa e dove torna appena può, circola sempre più insistentemente. Stando alle notizie che trapelano da Fratelli d’Italia, la leader Giorgia Meloni vuole puntare su una figura autorevole e possibilmente donna per la carica di ministro degli Esteri, con la Belloni in pole position. Per la Farnesina il suo nome è attualmente uno dei più quotati. Da ricordare che già a gennaio si era parlato della Belloni per la nomina a Presidente della Repubblica, prima che si arrivasse all’accordo per il bis di Mattarella.

Se la scelta della Meloni ricadrà sulla Belloni, a quel punto Antonio Tajani di Forza Italia, che inizialmente era stato dato tra i favoriti proprio per gli Esteri, potrebbe essere ‘spostato’ al ministero della Difesa. E a quel punto Antonio Barboni potrebbe essere nominato sottosegretario. Già in campagna elettorale Enrico Aimi, responsabile regionale degli azzurri, aveva annunciato che Barboni sarebbe stato scelto (in caso di vittoria) come sottosegretario alla Difesa. Possibilità che si sta facendo sempre più concreta per il riminese, nonostante non sia riuscito a ottenere la rielezione in Senato.

Si parla di un posto da sottosegretario anche per Jacopo Morrone. Ruolo che il leghista aveva già ricoperto, nel governo Conte uno, quando la Lega governava insieme al M5s: era sottosegretario alla Giustizia. Morrone potrebbe fare il bis, ma stavolta in un altro ministero.