Riccione, Renata Tosi citata per 900mila euro dalla Corte dei Conti: ritardi nel Trc

La sindaca uscente: "Guarda caso il rinvio a giudizio davanti alla Corte arriva come un appuntamento fisso alla vigilia delle elezioni amministrative"

La sindaca uscente di Riccione Renata Tosi

La sindaca uscente di Riccione Renata Tosi

Rimini, 17 maggio 2022 - Citata alla Corte dei Conti per un danno erariale di 900mila euro riguardanti i ritardi nella realizzazione del Trc, il Trasporto rapido costiero che oggi si chiama Metromare. E’ quanto si è vista recapitare il sindaco uscente di Riccione, Renata Tosi. “Guarda caso il rinvio a giudizio davanti la Corte dei Conti arriva come un appuntamento fisso alla vigilia delle elezioni amministrative” scrive lei stessa nel commentare la vicenda.

I fatti risalgono alla prima parte della sua prima legislatura, iniziata nel 2014, quando intraprese un confronto serrato per cercare di fermare e modificare il progetto riguardante il Trc. Per i ritardi nella realizzazione dell’opera la stazione appaltante, l’allora Agenzia mobilità Rimini, ricorse anche al Tar per chiedere al Comune un risarcimento milionario. In questo caso di tratta invece dell’azione della stessa Corte dei Conti volta ad accertare il possibile danno erariale.

"Il mio impegno politico per il bene di Riccione continuerà nonostante le citazioni a giudizio e le richieste di risarcimenti milionari" ribatte Renata Tosi. “Ogni battaglia che ho intrapreso per affermare il nostro diritto di essere una comunità indipendente e coesa con i riccionesi, l'ho intrapresa sapendo di diventare bersaglio di una politica che non vuole dare alcuna opportunità alla nostra comunità. Un impegno politico che mi ha portato negli anni ad assumermi tante responsabilità e a diventare bersaglio di ritorsioni. Nella precedente tornata elettorale, che mi ha visto diventare sindaco, fui denunciata per un presunto abuso edilizio di qualche centimetro di una mansarda e sono stata assolta. Questa volta mi candido e mi citano alla Corte dei Conti per più di 900mila euro di danni per i ritardi del cantiere del Trc quando c'è già un giudizio che si è espresso negando la causa effetto tra le proteste spontanee di Riccione che da sindaco tentai di calmare e i ritardi del cantiere”.

Infine: “In questi anni sono stata fatta oggetto di numerosi procedimenti penali, alcuni chiusi con soddisfazione altri ancora pendenti. Ma questa vicenda del Trc forse le riassume tutte perché quel muro resta lì a testimoniare che forse, come chiedevano i riccionesi, si poteva non distruggere interi quartieri. Oggi ci risiamo, c'è la parte che deve collegare Misano e Cattolica e c'è il tema delle pale eoliche. La mia promessa è che per il bene di Riccione io ci sarò sempre”.