Rimini, 28 febbraio 2014 - Dopo il crollo di giovedì pomeriggio e un secondo questa mattina, intorno alle 11 a San Leo (foto) è stato effettuato un sopralluogo congiunto del Servizio Tecnico di Bacino, delle strutture tecniche della Provincia di Rimini, del Comune e degli esperti attivati dall’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna.

Dalle prime analisi anche in base ai rilievi mattutini e pomeridiani effettuati da Amministrazione Comunale, Protezione Civile Rimini , Servizio Tecnico di Bacino, Vigili del Fuoco (tramite l’ausilio di elicottero), è stato deciso di emettere l'ordinanza di sgombero di 10 alloggi vicini allo strapiombo per un totale di 15 persone, oltre alla Caserma dei Carabinieri, per un periodo precauzionale almeno di 15 giorni. Tra le altre precauzioni cautelari e nonostante le attività scolastiche riprendano lunedì, è stato disposto il trasferimento delle scuole dell’infanzia e primaria nel palazzo Mediceo, piazza Dante.

Queste decisioni sono state assunte al termine della riunione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) appositamente istituito, presieduto dal Sindaco, al quale hanno partecipato l’Ufficio Provinciale di Protezione Civile Prefettura di Rimini, Vigili del Fuoco, Carabinieri, Servizio Tecnico di Bacino Emilia Romagna ed Agenzia di Protezione Civile Regionale, in collegamento con il Presidente Vasco Errani e l’Ass. Paola Gazzolo. Il crollo (stimato in massa pari a oltre 450.000 mc) ha evidenziato situazioni di precaria stabilità in parete che vanno opportunamente monitorate prima di dichiarare il cessato pericolo.

Per scongiurare eventuali problemi di alimentazione elettrica del centro storico è stato posizionato un generatore dentro le mura di San Leo. Al momento si registra l’interruzione del servizio idrico rurale limitato alla località Cà Ranigo, che sarà però servito grazie alla fornitura garantita dai vigili del fuoco (tramite autobotte). La Fortezza, a seguito di sopralluogo è regolarmente visitabile, ma deve essere raggiunta esclusivamente tramite il sentiero pedonale e non tramite l’ordinaria viabilità: via Leopardi ed altre vie comunali (via circonvallazione) sono chiuse al traffico. La S.P. Secchiano/ San Leo, da sabato mattina, sarà invece nuovamente transitabile.