Rimini, 15 gennaio 2010 - E' stata inaugurata oggi all'Infermi una nuova sezione di farmacia ospedaliera, il laboratorio antiblastici 'Maria Sorci'. L'obiettivo è quello di dare un impulso deciso alla ricerca sui farmaci oncologici, in particolare quelli utilizzati come coadiuvanti rispetto alla chemioterapia tradizionale e alla radioterapia. Non solo, ma si porteranno avanti anche studi mirati a creare terapie sempre più personalizzate legate alla genetica e all’ormonoterapia, con un'attenzione particolare alla cura del tumore alla mammella.

Nel laboratorio, per cui sono stati investiti complessivamente 330 mila euro di progettazione, opereranno i medici e il personale del reparto di Oncologia un farmacista più due infermieri ed un ausiliario, ma in prospettiva si conta di ampliare.

Ai servizi legati alla stessa unità operativa diretta da Alberto Ravaioli afferiscono già oltre 2.200 pazienti con oltre 26 mila accessi e ricoveri annui, per quasi 30 mila terapie antiblastiche effettuate. Sono anche attive 16 sperimentazioni cliniche per le quali sono stati arruolati 38 pazienti volontari e 57 protocolli per terapie innovative. Sono stati eseguiti, inoltre, 122 trapianti di midollo e sono oltre 1.000 i pazienti usciti sani dai protocolli (oltre 12 mila quelli seguiti dall’inizio dell’attività oncologica).

I locali del laboratorio, per una superficie di 110 metri quadrati, sono situati al piano rialzato dell’edificio piastra dell’ospedale costruito alla fine degli anni ‘70. I lavori rientrano nel progetto dell’Ausl di ristrutturazione interna dell’Infermi. La nuova struttura è dedicata appunto a Maria Sorci, operatrice della farmacia ospedaliera scomparsa qualche anno fa che tra i primi si occupò di antiblastici.