Rimini, 29 novembre 2010 - 'Stregato' dal genere poliziesco al punto da metterne in cantiere una serie per il piccolo schermo. A svelare un aspetto decisamente poco conosciuto di Federico Fellini è Poliziamoderna, rivista ufficiale della Polizia di Stato, che nel numero di novembre pubblica un’intervista a Vincenzo Mollica incentrata sul rapporto tra divise e settima arte.

Dal colloquio con il critico salta fuori il grande amore per i gialli nutrito dal grande regista riminese che - oltre ad essere un lettore accanito delle inchieste di Maigret - era anche uno spettatore affezionato alle gesta di poliziotti televisivi come Derrick e il commissario Cattani de La Piovra.

Col tempo - scrive il periodico - Fellini si era talmente appassionato al genere da immaginare di girarne lui stesso una serie tv. E in effetti, ispirandosi ai casi criminali che gli raccontava il suo amico poliziotto Nicola Longo mentre andavano al mare, a Ostia, Fellini aveva già buttato giù i primi 7 soggetti. Un progetto che, per diversi problemi, non sarebbe mai andato in porto. Lasciando in tutti gli aficionados del genere il rimpianto per la grande occasione persa.