Rimini, 19 dicembre 2011 - Dieci mesi di progettazione, cinque settimane di prove musicali, 200 mq di schermi led, 100 persone tra artisti e tecnici, centinaia di disegni, milioni di parole, miliardi di note e una grande passione: questi i numeri e le caratteristiche dell’Inedito World Tour, lo show internazionale di Laura Pausini che parte il 22 dicembre da Milano e che portera’ l’artista italiana sui palcoscenici di tutto il mondo per un anno intero di concerti.
 

‘’Sono stata ferma due anni. Adesso non vedo l’ora di cantare. E lo faro’ per un anno intero. Anche a Natale e a Capodanno’’, spiega Laura Pausini a pochi giorni dalla partenza, e dopo l’anteprima a porte chiuse che si e’ tenuta a Rimini, dove si e’ trattenuta questa settimana per le ultime prove del tour.
Da Surrender a La solitudine, da Benvenuto a Non ho mai smesso, la scaletta dei concerti si compone di oltre 30 brani, alcuni inseriti in medley. L’album Inedito e’ attualmente saldo nelle primissime posizioni delle chart internazionali, ed e’ il disco di ritorno della Pausini dopo due anni di assenza inframmezzati solo dal progetto ‘Amiche per l’Abruzzo’.


Il tour non ha nulla da invidiare alle piu’ maestose produzioni mondiali. La regia e’ di Marco Balich, di fama mondiale; Mark Fisher (architetto inglese e set designer per Pink Floyd e U2) ha invece realizzato un palco di forte ispirazione tecnologica con cinque schermi, videomapping, immagini tridimensionali e un set ‘aereo’ con grandi effetti speciali; il light designer e’ Patrick Woodroffe che ha lavorato per Bob Dylan, Rolling Stone, fino a This is it, lo show incompiuto di Michael Jackson.

Catherine Buyse ha disegnato molti dei costumi del tour, tra cui anche una gonna di led che impreziosisce il finale dello show (lo spettacolo ha inoltre creato un legame artistico tra Laura e Roberto Cavalli che ha disegnato e creato per lei alcuni abiti speciali). A chiudere il cast del talent di questa produzione, Nikos Lagousakos che per la prima volta ha convinto Laura a ballare sul palco insieme ad un cast di sei professionisti. La direzione musicale e’ di Paolo Carta (anche alle chitarre), nella band Nicola Oliva (chitarre), Emiliano e Matteo Bassi rispettivamente alla batteria e al basso, Bruno Zucchetti al piano, tastiere e programmazione, insieme a Roberta Grana’ con Gianluigi Fazio e Monica Hill ai cori. Il tour dopo Milano tocchera’ Roma e le principale citta’ italiane ma fara’ tappa in tante citta’ europee ma anche in America Latina.