Rimini, "Danzo sul palo per vincere l’oro in Florida"

La riminese Claudia Dipilato gareggerà ai Campionati mondiali di Pole dance

Claudia Dipilato

Claudia Dipilato

Rimini, 15 novembre 2018 - E' in volo per gli Stati Uniti la riminese Claudia Dipilato. Direzione Florida. Precisamente sbarcherà nella città di Fort Lauderdale, dove sabato gareggerà ai Campionati mondiali di Pole dance della Posa (Pole sport & arts world federation). Già campionessa italiana nella categoria over 40, un titolo conquistato lo scorso maggio, questa atleta 41enne ha cambiato radicalmente vita per inseguire il suo sogno.

«Sono un architetto e fino a 35 anni mi sono occupata di progetti e ho lavorato nel marketing. Poi un giorno ho fatto una lezione di pole dance e ho deciso che quella era la mia strada. Mi sono licenziata dal lavoro e ho cambiato completamente vita».

E adesso?

«Ho trasformato la mia passione in un lavoro. Sono un’insegnante di questa disciplina, al momento insegno al Wonderbay di San Marino e nella palestra Rimini Gymteam di Viserba. Sono giudice e capo giuria internazionale, in Italia siamo poche a ricoprire questo ruolo. Inoltre, sono anche coach e la mia allieva Matilde Foschi, che ha soli 14 anni, gareggerà in Florida nella categoria junior. Ai mondiali debutto anche come allenatrice».

Come è arrivata a questo traguardo?

«Sono stata convocata dopo la vittoria ai campionati italiani. Chi se lo aspettava. Era la mia prima gara. Prima di passare alle competizioni mi sono allenata per anni duramente e preparata a livello professionale».

Che avversarie teme in America?

«Le atlete della Repubblica Ceca sono fortissime e, sempre tra le papabili per una medaglia, le poledancer brasiliane».

Qual è la coreografia con la quale si presenta in gara?

«E’ quella dei campionati italiani. Da regolamento, deve prevedere almeno dieci elementi obbligatori divisi in cinque aree tecniche, fra cui flessibilità, forza e movimento dinamico. E’ già stato consegnato tutto ai giudici. In più, porto anche una parte danzata e un movimento acrobatico non obbligatorio che, se ben eseguito, mi farà guadagnare punti. Nel complesso, la mia esibizione dura quasi quattro minuti»

Che musica ha scelto?

«Un brano non troppo conosciuto, si intitola The bumrush, spero piaccia ai giudici. La musica è molto importante. Invece, durante la gara indosserò un costume argento e nero con inserti di Swarovski».

C’è ancora chi confonde questa disciplina sportiva e artistica con la lap dance?

«Purtroppo sì, c’è chi fa ancora confusione. E spesso mi trovo a doverlo spiegare. Ma questo sport sta crescendo molto in Italia, ci sono persone di tutte le età che lo praticano, anche i bambini».

Dopo i mondiali, quali sono gli obiettivi futuri?

«Sono stata convocata, sempre nel Team Italia, alla Winter cup di Novara il 15 e 16 dicembre. Poi, mi piacerebbe partecipare al Pole art Italy, una gara diversa dal Pole sport, in questa competizione viene data maggiore importanza all’aspetto artistico rispetto a quello sportivo. Si terrà a Firenze il 16 febbraio. Per adesso tutte le mie energie sono però concentrate sulla gara di sabato, l’emozione è fortissima».