Cristina Donà ad Albe in controluce (Foto Concolino)
Riccione, 30 agosto 2020 - Il forte vento e le nuvole nere, che da sud minacciavano tempesta, non hanno fermato gli irriducibili spettatori di Albe in controluce. Questa mattina alle 6 i fedelissimi si sono dati appuntamento nelle Spiagge 17-19 di Riccione, dove si è tenuto Perpendicolare, attesissimo concerto di Cristina Donà (foto), affiancata dal danzatore e coreografo Daniele Ninarello e dal compositore Saverio Lanza. Ritardato di alcuni minuti per le precarie condizioni atmosferiche, lo spettacolo è partito con il brano Conosci, che l’artista da tempo non cantava dal vivo, per poi proseguire a ritmo incalzante con Universo e altri capisaldi della sua discografia, rivisti e reinterpretati.
La performance, interrotta intorno alle 7 da un piovasco accompagnato da alcuni fulmini, si è chiuso nell’inedita cornice di un tenue arcobaleno, spuntato tra il grigiore del cielo. La Donà, che aveva tenuto il suo primo applauditissimo concerto all’alba due anni fa per la stessa rassegna e sempre a Riccione, ricorda le sue vacanze in riviera: "Ci venivo in vacanza da bambina con la mia famiglia - racconta -. Ricordo le ore trascorse in spiaggia e le mattine in cui mamma mi svegliava presto per andare a pescare al porto di Rimini, mentre mia sorella rimaneva a letto a dormire. Portavo con me il retino per prendere i pesciolini, ricordo che c’erano anche diversi granchi, ma quelli mi facevano un po’ paura".
La rassegna Albe in controluce si concluderà domenica 6 settembre nella stessa zona, con Rituale per una nuova alba, anteprima del Riccione TTV Festival, proposto dal Comune di Riccione in collaborazione con Riccione Teatro. Sul palco Cesare Picco, compositore italiano celebre in tutto il mondo e tre performer della Dancehaus Company a, che si esibiranno a piedi nudi sulla sabbia.
