Italia’s Got Talent 2019, l’autismo sul palco conquista 4 sì

Il brano lirico-comico di Damiano, affetto da Asperger, e della sorella Margherita Tercon di Rimini stupisce e commuove i giudici del talent show

Damiano e Margherita Tercon di Rimini sul palco di Italia's Got Talent

Damiano e Margherita Tercon di Rimini sul palco di Italia's Got Talent

Rimini, 2 Febbraio 2019 - Il duo riminese dei fratelli Damiano e Margherita Tercon conquista tutti e quattro i giudici di Italia’s Got Talent, ma anche tutta Italia.

I ragazzi, lui autistico con sindrome di Asperger e lei, autrice tv e scrittrice, hanno partecipato ieri sera al programma di TV8, condotto da Lodovica Comello. Sono saliti sul palco mano nella mano, lui ha 37 anni, e canta nel coro lirico Città di Rimini. Si è presentato in frac, insieme a Margherita, 28 anni, appassionata di teatro, scrittura e diplomata alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano (oltre a una laurea in filosofia alla Sorbona di Parigi).

I giudici Mara Maionchi, Claudio Bisio, Frank Matano e Federica Pellegrini inizialmente rimangono stupiti dalla presentazione ma capiscono subito lo sketch divertente. Senza pensarci due volte dicono “sì” a Damiano e Margherita per aver portato sul palcoscenico l’autismo e la propria vita, attraverso la comicità e il canto lirico.

L’esibizione ha creato scompiglio e stupore: Margherita inizialmente si lamenta davanti ai giudici, perché stanca di doverlo sempre accompagnare, in quanto autistico e invalido, suggerendogli di farsi mantenere. Damiano, dopo l’ennesimo rimprovero cattura il pubblico tra stupore e risate, reinterpretando l’aria di un brano classico di Mozart dove in ogni strofa prende in giro la sorella.

I giudici tesi sono scoppiati in una risata e hanno capito che lo sfogo iniziale era tutto uno scherzo. “Damiano e Margherita, mi siete piaciuti tanto perché all’inizio non si intuiva molto - dice Federica Pellegrini - sembrava veramente la parte di una sorella cinica e forse anche fuori luogo su questo palco. Poi si è capito tutto perfettamente. E' stato molto bello, un messaggio forte e chiaro, potente. Bravi ragazzi, bravi”. Mara Maionchi, come spesso accade quando ha le lacrime agli occhi, ha aggiunto poche parole, con tanta emozione:”Non ho capito bene all’inizio, poi dopo si è spiegata la situazione ed è stato divertente”. Frank Matano ha trovato la performance “super particolare, un’idea fighissima quella di interpretare in questo modo la vita”. Per Claudio Bisio invece Damiano e Margherita oltre ad essere bravi e spiritosi, “hanno dato una lezione di vita a tutti noi”. Dopo 4 sì, Matano ha bisbigliato: “Erano da Golden Buzzer”, lo step che permette di arrivare dritti dritti in finale.

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Ora Damiano e Margherita aspettano di accedere alla semifinale. La loro pagina Facebook solo in poche ore è già arrivata a oltre 35mila fan.

Il messaggio di rivincita. Oltre all’originalità dell’esibizione, una combinazione di canto lirico e comicità, si è rivelato importante il messaggio presentato dai fratelli Tercon. Attraverso la potente voce di basso-baritono, Damiano ha cantato un inno all’autonomia di moltissimi ragazzi autistici, portando in scena la rivalsa di quelle persone troppo spesso lasciate da parte dalla società, etichettate semplicemente come “invalide” o “problematiche”.  Margherita, durante la performance, si è presa sulle spalle la responsabilità di rappresentare il pensiero comune, a volte ipocrita, riguardo l’autismo e ha interpretato il ruolo della fannullona. D’altronde, il testo recitava: “Mia sorella mi rompe le balle, dice che deve far tutto lei, perché sono affetto da Asperger, ma tranquilla mi so mantener! Io lavoro, cucino e guido, sta tranquilla ti so mantener! Sono io quello normale, tu hai carattere speciale!”. Con queste parole, Damiano ha abbattuto il muro dei pregiudizi e dei luoghi comuni, dando voce a tutte quelle categorie che, spesso, una voce non ce l’hanno.

Che cosa avete provato quando i giudici hanno detto “Sì”? Damiano: “Sul palcoscenico davanti al pubblico ho provato una grandissima emozione. Gioia, felicità, allegria, contentezza, positività, bontà, ottimismo, pace, empatia, inclusione. La cosa più bella e soprattutto più curiosa sono state tutte le luci addosso puntate su di me”. Margherita: “Ero davvero emozionata, molto più di Damiano. Fortuna che era accanto a me a tranquillizzarmi. Anche perché l’esibizione è stata al Teatro Arcimboldi a Milano e nel pubblico c’erano migliaia di persone. Speravo di non sbagliare le battute e che andasse tutto liscio. Sono davvero soddisfatta di questa avventura, quello che mi stava più a cuore era la felicità di Damiano e che il messaggio arrivasse forte e chiaro. Sono riuscita in entrambi gli intenti, sono felice”. Damiano continua: “Quando mi hanno detto sì tutti e quattro i giudici, mi sono sentito talmente felice che ho sentito che la mia carriera è cominciata a tutti effetti. Spero di continuare su questa strada, perché con mia sorella Margherita siamo una coppia fortissima. Vorrei, in futuro, cantare e recitare con lei, così come abbiamo fatto a Italia’s Got Talent, per tutto il resto della mia vita”.