MasterChef 8, il purè salva Samuele Cesarini. Continua l'avventura per il sammarinese

Il giovane macellaio vince la prova della mistery box con il suo rollè di coniglio

Il sammarinese Samuele Cesarini durante la mistery box

Il sammarinese Samuele Cesarini durante la mistery box

San Marino, 8 febbraio 2019 - Come si dice: dalle stelle alle stalle.  Samuele Cesarini, il giovane macellaio di San Marino in gara a Masterchef, era partito benissimo nella puntata di ieri sera con la vittoria insieme ad altri tre concorrenti nella prova della mistery box. L'ingrediente segreto stavolta era il caffè e Samuele se l'è cavata benissimo con il suo rollè di coniglio preparato proprio con il caffè. La vittoria gli ha consentito di evitare l'invention test e di salire sulla balconata.

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Ma Samuele si è fatto anche la sua prima nemica a Masterchef:  Tiziana di Positano. Lui e gli altri vincitori della mistery box avevano la possibilità di indicare chi, nell'invention test, sarebbe stato costretto a pulire ed eviscerare da solo il pesce per la prova.

Masterchef 8, i concorrenti

Samuele non ha avuto dubbi indicando Tiziana, che ha rischiato di uscire. Nella prova esterna il sammarinese ha cucinato per la brigata rossa capitanata da Giovanni: gli aspiranti cuochi erano impegnati nella cena per la quinceanera di una giovane di origini sudamericane. Un banchetto per 80 persone. La brigata rossa ha iniziato bene, ma alla fine hanno vinto i blu e Samuele è dovuto passare dal pressure test per salvarsi. La prova del purè gli ha permesso di restare a Masterchef.