Teatro Galli
Rimini, 28 ottobre 2018 - «Che succede qui? E’ previsto uno spettacolo?». I tecnici al lavoro in piazza Cavour sorridono e spiegano a Karsten, turista tedesco sulla sessantina, che «riapre finalmente il teatro». Lui imbocca subito l’entrata, seguito a ruota da tre giapponesi che scattano fotografie a tutto spiano. Ma dentro al Galli c’è già la fila. Di chi vuole dare solo una sbirciatina. Di chi vuole fare l’ultimo, disperato tentativo di ‘imbucarsi’ alla prima di stasera. «Se mi rimedia un biglietto per La Cenerentola, sono disposto a pagarglielo il doppio. Anche di più. Posso arrivare fino a 500 euro», insiste Massimo, uno dei (tanti) riminesi rimasti a bocca asciutta, mentre tratta con un addetto alla biglietteria. Se pensate che sia l’unico, sbagliate. Tanti ieri si sono presentati a teatro, approfittando dell’apertura al mattino della biglietteria e del via vai di tecnici per le prove, sperando di strappare un biglietto. «Niente da fare, i posti sono tutti esauriti da diversi giorni», è il mantra che recita il personale dietro al bancone della nuova biglietteria. Profuma ancora di vernice fresca. Come tante altre cose, del resto, qui nel rinato Galli.
Teatro Galli, tutto quello che c'è da sapere sulla prima
La febbre per l’inaugurazione sale di ora in ora, dentro ma soprattutto fuori del teatro. A Rimini non si fa che parlare d’altro da giorni, settimane. Per forza: la città ha aspettato 75 anni questo momento. Non vede l’ora di festeggiare, e di indossare l’abito buono per l’evento. Anche ieri tanti negozi e boutique sono stati presi letteralmente d’assalto, da chi era ancora indeciso su cosa mettere per la prima. Ma i negozi faranno gli straordinari anche oggi. «E’ vero – conferma Katia Damiani, titolare del negozio San Crispino e tra i fondatori del comitato ‘Cento per centro’ – Avevamo chiesto a tutte le attività di restare aperte oggi in occasione dell’inaugurazione del Galli.
Volevamo creare una bella atmosfera per questo momento così atteso, e dare anche la possibilità agli ultimi ritardatari di fare gli acquisti per la prima. E la risposta dei commercianti non si è fatta attendere: oggi pomeriggio praticamente tutti i negozi saranno aperti, almeno fino alle 20, quando inizierà lo spettacolo». Anche questo la dice lunga, sul clima che si respira a Rimini in questi giorni. E sulla voglia di mettersi (finalmente) eleganti per questo evento storico della città. Il bar al piano terra e il foyer apriranno oggi alle 17, per tutti. Già dal pomeriggio ci sarà la fila dei riminesi per vedere il teatro. Dalle 19 si potrà andare anche nella Sala Ressi e nel nuovissimo bar del Grifone, affacciato su piazza Cavour. Alla stessa ora (solo per chi è munito di biglietto) si apriranno anche le porte della sala. Il Galli può contenere 826 spettatori. Ma stasera (tempo permettendo) saranno migliaia le persone in piazza Cavour per la prima. C’è chi si fermerà a vedere La Cenerentola proiettata in diretta sulla facciata del teatro (inizio alle 20). Tanti altri si presenteranno solo per ammirare il teatro o per vedere gli spettatori mentre sfilano sul tappeto rosso. Non siamo alla prima della Scala a Milano, ma quando ricapita una serata così?
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«SARÀ una giornata storica per Rimini, e stiamo dando il massimo affinché tutto proceda al meglio – assicura Giampiero Piscaglia, direttore del teatro e della Sagra Musicale Malatestiana – Gli ‘imbucati’? Ci hanno provato in tanti a infilarsi alla prima, ma noi siamo stati rigorosi. Tolti i posti riservati alle autorità e agli ospiti (tra cui i principali sponsor), abbiamo dato la priorità ai riminesi». Che hanno donato già quasi 700mila euro alla campagna Entra in scena, a sostegno delle spese di gestione del teatro. Un bel regalo al Galli l’ha fatto anche Sgr: non solo fa sponsor alla stagione di prosa e della Sagra, ma ha coinvolto tutti i suoi dipendenti, oltre 400, facendoli diventare sostenitori del teatro. Da stasera, sarà tutta Rimini a entrare in scena. Bentornato Galli.