Valerio Braschi: "Cucino ma per i miei genitori"

La vita casalinga del vincitore di Masterchef 2017, tra ricette e telefonate alla fidanzata ai tempi del coronavirus

Valerio Braschi ai fornelli

Valerio Braschi ai fornelli

Rimini, 21 marzo 2020 - Tante nuove ricette da testare ai fornelli. Videoconferenze con fornitori e sponsor. "Ma quando non ne posso più, mi metto a giocare alla Playstation o mi alleno: ho comprato una panca nuova per fare un po’ di esercizi". E’ la vita ai tempi del coronavirus di Valerio Braschi, il santarcangiolese vincitore di Masterchef 2017, che da qualche mese è a fornelli del ristorante 1978 di Roma di cui è anche socio. "Mi mancano soprattutto il lavoro e la mia fidanzata Priscilla".

Quando il governo ha deciso le nuove disposizioni "io ero a Roma e stavo lavorando al ristorante – racconta Valerio – mentre lei si trovava in Svizzera con la famiglia. Ho ascoltato le notizie in tivù e mi sono attaccato al telefono per prenotare un biglietto aereo. Il giorno dopo l’ho raggiunta: ero tutto bardato, e con me aveva due vestiti messi in fretta e furia in un trolley".  

Quanto è rimasto in Svizzera?

"Pochi giorni, poi sono tornato a Santarcangelo dalla mia famiglia. E’ da poco più di una settimana che sono a casa. Tra l’altro ho pochissimi vestiti con me: gli altri li ho tutti a Roma. Quando sono partito, non pensavo che sarebbe successo quello che è successo, immaginavo di tornare a Roma nel giro di poco, e invece... In fondo, chi di noi si sarebbe aspettato questa situazione?".  

Come passa le sue giornate a Santarcangelo? "Per uno come me, abituato a girare tanto l’Italia quando non lavoro nel locale, è dura. Mi sveglio sempre molto presto, faccio un po’ di attività fisica perché ne sento il bisogno, e passo molto tempo in cucina. Preparare il pranzo per i miei non ha prezzo…".  

Sperimenta nuove ricette? "Ci provo, anche se non ho la possibilità di reperire tutti gli ingredienti e le materie prime che uso per lavoro. A fare la spesa ci vado di rado, e sempre indossando la mascherina. Cerco di fare, nella maggior parte dei casi, piatti semplici e poco grassi, usando tanta verdura. In questo periodo è bene evitare cibi troppo conditi, dal momento che non si possono fare sport e attività motoria all’aria aperta".

Con i suoi collaboratori al ristorante sta mantenendo i contatti? "Assolutamente sì. E non solo con loro. Passo molte ore al telefono e in videoconferenza con fornitori e sponsor. Sto lavorando per far trovare al pubblico tante novità e migliorie nel ristorante, quando potremo riaprire. Una bella mano me la stando anche la mia fidanzata. Io e Priscilla ci sentiamo tante volte al giorno, anche per lavoro. Ma la telefonata più lunga è l’ultima, prima di andare a dormire. Praticamente ci addormentiamo insieme".