"A Chieti non sarà facile Ma Rimini ha svoltato"

Serie A2, Meluzzi guarda avanti: "Nelle prossime partite capiremo chi siamo". Intanto è arrivato il nuovo acquisto Landi: ieri il primo allenamento

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Quel palasport – Tricalle – lo conosce piuttosto bene, non fosse altro perché nell’ultimo quadriennio, dal 2018 al 2022, Davide Meluzzi (foto a sinistra) ha indossato la canottiera di Chieti e quella era pertanto ‘casa’ sua. Soprattutto nell’ultima stagione, poi, ‘Batman’ ha recitato un ruolo da assoluto protagonista nel club abruzzese, qualcosa come 13.5 punti a uscita, miglior cannoniere dei teatini, in 32’ abbondanti di utilizzo. Cifre più consistenti rispetto a quelle che il 24enne play riminese sta esprimendo nella Rinascita, dove si stoppa a 7 punti in quasi 22’ con percentuali migliorabili (43% da due, 28% da tre). "Bisogna guardare in faccia alla realtà: non sto giocando come vorrei e come la gente si aspetta – è l’onesta autocritica di Davide –. All’interno di una stagione ci si imbatte in dei periodi negativi e io ci sono dentro. Non esiste una bacchetta magica per uscirne, c’è solo il lavoro in palestra. Devo venirne fuori da solo", si sprona ‘Batman’, che domenica, a Chieti, si ritroverà di fronte soltanto un ex compagno di squadra.

"Sì, il play Saverio Bartoli, per il resto tutti gli altri giocatori sono nuovi ed è cambiato pure l’allenatore. Sono però rimasti altri elementi dello staff tecnico e i dirigenti, tutte persone con i quali ho un ottimo rapporto", rivela il numero 4 di casacca di RivieraBanca, perfettamente consapevole che il match in terra d’Abruzzo ha un ‘certo’ qual peso per i biancorossi. "Dall’incontro con Mantova a quello con Ravenna dell’11 dicembre si decide un po’ il tipo di campionato che ci aspetta, cinque partite non impossibili. Abbiamo cominciato bene, la vittoria sui lombardi è stata una bella boccata d’ossigeno, se fosse andata male sarebbero stati problemi...", sospira ‘Batman’, che svela poi qualche segreto del palasport di Tricalle. "Nelle sfide importanti c’è sempre stato un bel clima, per non parlare del derby con Pescara da tutto esaurito. È un palazzetto grande ma non dispersivo, le formazioni in viaggio si ambientano comunque bene, non hanno problemi particolari", sostiene il play di RivieraBanca, che da ieri si è ritrovato in palestra un nuovo compagno di squadra: Aristide Landi (foto a destra). Lo conosceva già? "Personalmente no – risponde –, però ci ho giocato contro più volte. Non scopro certo io il valore del giocatore, per la categoria è un ‘top player’. Speriamo che ci faccia fare il salto di qualità", è l’auspicio di ‘Batman’.

alb. cresc.