A Russi i Dolphins spengono la luce nei due quarti centrali

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Basket Russi

75

Dolphins Riccione

67

BASKET RUSSI: Kertisha 14, Laghi 1, Cervellera 15, Galletti 4, Catenelli 5, Pirini 2, Senni 9, Perbellini 13, Cicchetta 4, Vistoli 8, Samorì, Ceccarelli. All.: Tesei.

DOLPHINS RICCIONE: Procaccio 17, Cortini 21, Bomba 3, Chistè 7, Calegari 10; Amati, Gardini 9, Protti, Migani ne. All.: Ferro. Arbitri: Bigotto e Bidese.

Parziali: 16-22, 36-33, 58-49.

È nei due quarti centrali che Russi costruisce la sua vittoria, 20’ nei quali i Dolphins subiscono un parziale di 42-27 che vanifica un buon primo periodo, frazione che si era conclusa con Riccione avanti di due possessi pieni. La squadra allenata da Ferro (foto), costretta sempre a dover fare i conti con la penalizzante assenza di Raffaelli, esterno che incide eccome in questa categoria, non appare mai troppo convinta e anche quando si riavvicina agli avversari (58-54 a 5’ dalla sirena) s’incarta un po’ sola, tra palle buttate via e inutili forzature. Per i Dolphins anche qualche errore di troppo dalla lunetta (per Calegari & co. appena 1628, un modesto 57%). Venerdì prossimo, nella palestra della Perla Verde, ultimo impegno del 2022 contro il Selene Sant’Agata sul Santerno. Ma i playout ormai sono inevitabili.