"A San Severo abbiamo rincorso, ma ora concentriamoci su Forlì"

Tassinari, play di Rbr, si butta alle spalle il ko all’esordio: "Sguardo avanti, c’è un derby da vincere. Giochiamo in casa, sarà un vantaggio per noi. Il Flaminio deve diventare il nostro fortino"

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"Quando rincorri sempre gli avversari, sin dalla palla a due, ti ritrovi anche a spendere parecchio a livello fisico. E quel sorpasso rischia di non concretizzarsi mai". Così Andrea Tassinari, in estrema sintesi, commenta la sconfitta della sua Rinascita nella partita d’esordio in quel di San Severo. Una prova, quella dei biancorossi, caratterizzata in negativo dal 423 nel tiro ‘pesante’. Bombe che rimanevano spesso inesplose, dimenticando che nel cuore dell’area c’era un preciso riferimento, il possente Derek Ogbeide, centro che in soli 22’ ha messo assieme 16 punti con 710 dal campo. "Si potevano fare meglio tante cose, innescare più compagni – aggiunge ‘Tasso’, che a sua volta da tre ha sparato alla luna, 05 nello score –. Ci sono comunque state anche delle cose positive. Sul -17, per esempio, avremmo potuto pure mollare e rimediarne magari 25. Invece siamo tornati a -8, non abbiamo mai staccato la spina. Va pure detto che eravamo fuori casa e contro un’avversaria in fiducia, non fosse altro per la finale centrata in Supercoppa". Tanti esordienti in A2, per l’Rbr, con lo stesso Tassinari che ha riabbracciato questa categoria dopo alcune stagioni.

"Già, ci avevo giocato con la maglia di Imola – ricorda il play nativo di Cento –. Allora ero ancora un under e chiaramente mi sentivo deresponsabilizzato. Una situazione ben diversa rispetto a quella attuale. Domenica non sono partito bene, forse ho avvertito la tensione per questo ritorno", ammette Andrea, che aveva poi un impatto migliore nella ripresa. E adesso, archiviato senza sorriso l’attesissimo debutto, a RivieraBanca non resta che concentrarsi sul prossimo, stimolante appuntamento: il derby di domenica 9 contro i ‘cugini’ dell’Unieuro Forlì. "Già, un incontro non banale, una sfida molto sentita dalla piazza. Ma soprattutto un match che si giocherà al Flaminio, in quello che dovrà diventare il nostro ‘fortino’", vuol far leva sul fattore campo l’estroso playmaker, che ha superato senza alcun tipo si strascico il problema a una costola che l’ha fermato per un po’ di tempo. "Tutto a posto, sono rientrato anche prima del previsto. E non avverto alcun fastidio, adesso dovrei essere al 100%. D’altronde quando avevo la costola rotta non ho perso la condizione atletica, ho continuato a fare cyclette, a tenere allenate le gambe", rivela il numero 0, che sottoscriverebbe al volo per un campionato della sua RivieraBanca contrassegnato dal 50% di percentuale vittorie. "Assolutamente, non ho dubbi. Vincendone una sì e una no entreremmo quasi sicuramente tra le prime 9".

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