A tutto Jazz: "Faremo cose speciali insieme"

Johnson scalpita per unirsi all’Rbr: "Vengo qui per portare avanti una cultura vincente. Metto energia e leadership in ogni azione"

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di Francesco Zuppiroli

La musica è cambiata nella Rimini della palla a spicchi. E adesso il disco suona solo Jazz. Con la firma di Johnson infatti la Rinascita non solo ha alzato di molto il tasso tecnico del proprio roster, mettendo in squadra un paio di mani che virtualmente possono garantire una ventina di punti per gara, ma si è anche prenotata un posto nel lotto di variabili impazzite del prossimo campionato di A2. E lo stesso Jazz Johnson non ha dubbi in merito: "possiamo vincere molte partite".

Jazz, cosa l’ha spinta a scegliere una matricola per la sua terza esperienza in Italia?

"Penso sia emozionante essere parte di qualcosa che sta crescendo come Rimini. Permette di vivere tantissimi momenti speciali e di condividere nuovi ricordi assieme".

Lei vanta già un’esperienza di due anni nel basket italiano. Cosa ne pensa?

"Dopo due anni tra Cantù e Pistoia penso che qui si giochi una pallacanestro di alto livello. Tanti, anche se non tutti, i giocatori che ho incontrato e on cui ho giocato avevano una profonda conoscenza del Gioco. Qui si comprende veramente la tecnicità di questo sport. E io credo che giocare in Italia sia perfetto per me per continuare a crescere e imparare. In ogni anno in Italia ho imparato sempre qualcosa di nuovo".

E ora approderà in un’altra storica piazza del nostro basket. Che effetto le fa pensare di vestire presto la stessa casacca che è stata portata da campioni come Carlton Myers ad esempio?

"Sarà un onore giocare per una società storica. Ho avuto il piacere di rappresentare altre due storiche città d’Italia. E ogni città è stata speciale a suo modo. Con la recente promozione in A2, penso che questo sia un momento cruciale per la città e la società. E noi giocatori abbiamo l’opportunità di fare qualcosa di speciale questa stagione. Non solo in termini di vittorie o sconfitte, ma anche per la città e per tutti i tifosi biancorossi. Poi che dire, Carlton Myers era un giocatore fantastico e non posso neanche immaginare quanto sia stato importante lui per Rimini. Spero di rendere orgogliosi tutti i grandi giocatori che mi hanno preceduto qui, con il mio apporto per la squadra a ogni partita".

E quali sono i suoi obiettivi per questa stagione?

"Il mio obiettivo non cambia. Voglio vincere più partite possibili. Voglio aiutare a continuare la cultura vincente che la società ha costruito. Ogni giorno faremo un passo in avanti in questo senso. Anche attraverso gli alti e bassi. Sarà importante restare uniti e combattere. Non vedo l’ora di incontrare tutti".

Quando arriverà questo momento?

"Non so di preciso quando arriverò. Comunque non vedo l’orda di vedere anche la città, che da quanto ho visto è bellissima".

Invece fuori dal campo da basket, che persona è Jazz Johnson?

"Sono una persona che ama la propria famiglia. Amo avere intorno mia madre e mio padre e sorelle. La mia famiglia conta tantissimo per me per continuare a lavorare duramente. Faccio anche il social media marketing e sono un gamer, nel senso che mi rilassa giocare ai videogames. Mi piace anche andare a correre e gironzolare per le città".

La Rinascita punterà su di lei come uomo chiave. Quali sono le caratteristiche che secondo lei dovrebbe avere un leader?

"Soprattutto voglio esprimere la mia gratitudine alla squadra per avere creduto nelle mie capacità. Credo che un leader debba dare l’esempio. E io farò il mio meglio per essere sempre migliore. Cerco sempre di trovare una vita per tenere banco nella competizione e lavoro oltre orario per migliorare me e il team. Voglio creare questa mentalità e per trovare presto il modo per giocare la nostra pallacanestro insieme".

Che giocatore si devono aspettare i tifosi?

"Uno che porta energia e voglia in ogni partita. Uno a cui importa vincere e che mette la squadra e la maglia al primo posto".