"Abbiamo sofferto a rimbalzo Però i numeri non ci danno merito"

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I due punti se li è intascati la Rinascita, che ha stoppato così a quota due la mini-striscia negativa. Ma Paolo Moretti, al di là di non aver potuto raccogliere il referto rosa, non ha ricevuto certo una brutta impressione dalla sua squadra. "I numeri non ci danno merito, non rispecchiano quanto sia stata buona la nostra gara – sostiene il tecnico dell’Andrea Costa –. E’ vero, abbiamo sofferto a rimbalzo (48-39 il conto a favore di Rimini), abbiamo avuto troppe perse (18), però siamo stati a lungo in vantaggio, disputando un primo tempo veramente buono. C’è stato poi un calo di energia, così ci siamo ritrovati a soffrire per una decina di minuti, dal 25’ al 35’". Sul -10, comunque, Imola è andata a riprendersi la gara, cosa per nulla scontata. "Siamo riusciti a rientrare con alcune buone giocate e facendo ricorso alla zona – ribatte Moretti –. Nel finale del regolamentare Rimini poteva vincerla da sotto, però noi non avevamo giocato benissimo un paio di possessi". E nell’overtime cosa è successo? Dal 75 pari in un amen sul -13… "Nel supplementare la Rinascita aveva qualcosa in più come energia e ha tenuto meglio dietro. Noi, con Sgorbati fuori per infortunio e Quaglia che era al rientro, siamo arrivati in fondo con chi stava ancora in piedi", riflette l’allenatore dell’Andrea Costa, che in classifica è stato raggiunto proprio da Rimini per un secondo posto a braccetto dietro la capolista Faenza. Intanto in casa Rinascita coach Bernardi è visibilmente soddisfatto.

"Quella messa a segno dai ragazzi è una vera e propria impresa poiché non eravamo in condizioni ottimali – attacca –. Un grande ringraziamento va a Rivali, è stato bravissimo ed è andato oltre le previsioni, facendo giocate importanti".