Addio Gualtiero Carli, fu tra i pionieri del batti e corri riminese

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Gualtiero Carli non c’è più e con lui se ne va un altro consistente pezzo di storia del ‘batti e corri’ riminese. Un pioniere, uno dei ragazzi della primissima ora, di quelli che gettarono il seme di questo sport nell’immediato dopoguerra. Carli (foto) era un eccellente catcher, mentre in attacco, non essendo potente, aveva affinato l’arte del ‘bunt’, quella smorzata di sacrificio che, oltre a far avanzare i compagni, gli permetteva spesso e volentieri di arrivare a sua volta ‘salvo’ in prima base. Era il ‘Re del bunt’ e la sua tecnica la mise in mostra pure a Bologna, dove giocò per un paio di stagioni. Era in diamante e allenava, Gualtiero, dopo di che, quando appese gli spikes al chiodo, continuò come tecnico. C’era lui al timone, infatti, quando nel ‘66 il baseball a Rimini si rimise in moto dopo un decennio in ‘stand-by’, così come Carli si ritrovò pure a ricoprire il ruolo di presidente. E il baseball lo esplorò anche come consigliere federale. Allo stadio dei Pirati c’era sempre, amava vedere le partite al fianco di Rino Zangheri, il mitico ‘pres’ col quale ora si è ricongiunto. Carli avrebbe compiuto 94 anni a luglio.

a.c.