Buona la prima, al Flaminio è monologo Rbr

La Rinascita prende il largo nel primo quarto e non si volta più indietro. Johnson e Ogbeide schiantano Ravenna nel derby di Supercoppa

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RivieraBanca Rimini

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OraSì Ravenna

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RIVIERABANCA RIMINI: Meluzzi 9 (35, 17), Johnson 18 (57, 14), Anumba 16 (25, 44), Masciadri 5 (13, 12), Ogbeide 17 (810); Arrigoni 6 (35), Scarponi 5 (13, 12), Bedetti 8 (33, 01), D’Almeida 16 (58, 12), Morandotti 2 (11, 01), Sirri, Baldisserri 2 (01 da tre). All.: Ferrari.

ORASI’ RAVENNA: Kendall 4 (24, 04), Bonacini 13 (26, 29), Musso 10 (26, 24), Petrovic 8 (23, 12), Onajaife 1 (02); Bartoli (02), Calvi 13 (57), Giordano 6 (14, 01), Bocconcelli 5 (13, 11), Giovannelli 7 (24, 12), Galletti, Laghi. All.: Lotesoriere.

Arbitri: Dionisi, Pazzaglia e Bertuccioli.

Note – Parziali: 32-13, 58-39, 76-52. T2p: Rbr 3249, Ra 1741. T3p: Rbr 924, Ra 724. Tl: Rbr 1319, Ra 1222.

La Rinascita bagna il suo esordio stagionale al Flaminio con una larga vittoria su Ravenna, match valido per la seconda giornata di Supercoppa. All’interno del vecchio palas, che offre già un discreto colpo d’occhio sulle tribune, fa davvero caldo, caldissimo, ma i biancorossi di casa non sembrano risentirne. Sono reattivi, pronti a correre in contropiede non appena se ne presenta l’occasione e fanno canestro con buone percentuali. Ravenna, che sta ancora attendendo il suo lungo straniero, lo statunitense Wendell, al contrario fatica a entrare sui binari della partita, è troppo morbida, quasi remissiva. E l’Rbr, che nel primo quarto ‘fattura’ ben 14 punti con i suoi due americani, vola via, tanto che al primo mini-riposo ci sono quasi 20 punti a dividere le ‘cugine’.

A questo punto dovrebbe placarsi un po’ l’onda lunga di RivieraBanca e invece c’è ancora tempo per vedere i ragazzi di Ferrari issarsi su un torrenziale +27 (40-13). Ma nel momento di maggiore impasse Ravenna comincia finalmente a giocare. E con un contro-break di 18-7 la partita quasi si riapre (47-31 il parziale). Sì, quasi, perché Rimini ritrova attenzione e quando è tempo di scendere negli spogliatoi a metà gara, il gap tra le squadre è lo stesso del 10’.

Eccellente la ripartizione della pericolosità, con tre giocatori già in doppia cifra (Johnson 12, Ogbeide 11, Anumba 10) e un altro nei paraggi (D’Almeida, a quota 8). Ci sono altri 20’ da giocare e in pre-season, è arcinoto, la condizione non può essere al top. Ma quando inizia la ripresa l’Rbr dimostra di avere ancora ‘gamba’ e lucidità, con Ogbeide che fa sentire tutta la sua fisicità nel cuore dell’area: e il gap si dilata nuovamente (69-40, poi 71-42).

Già nel terzo periodo Ferrari fa assaggiare il campo il 17enne Morandotti, così come allarga le rotazioni il collega Lotesoriere, che perde peraltro per infortunio Petrovic. Nell’ultimo spicchio c’è ancora tempo per aggiornare il massimo vantaggio (+40), mentre la mente va a sabato, al derby vero, quello di Forlì.

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