DONATELLA FILIPPI
Sport

Coppa Italia, il Rimini passa ai rigori. Colombo para, Stanga segna: è semifinale

Il difensore sigla il penalty decisivo. Langella e compagni, infallibili dal dischetto, superano in trasferta il Vicenza e continuano la corsa

Coppa Italia, il Rimini passa ai rigori. Colombo para, Stanga segna: è semifinale

Coppa Italia, il Rimini passa ai rigori. Colombo para, Stanga segna: è semifinale

Vicenza

4

Rimini

5

(4-3-3): Confente; De Col (5’ sts Jimenez), De Maio, Laezza, Sandon; Cavion (26’ st Tronchin), Rossi, Greco; Proia (35’ st Ronaldo), Pellegrini (42’ st Ferrari), Della Morte (42’ st Valietti). A disp.: Siviero, Massolo, Costa, Lattanzio, Talarico, Golemic, Ierardi, Fantoni. All.: Diana.

RIMINI (4-4-1-1): Colombo; Stanga, Pietrangeli, Gigli, Semeraro; Leoncini (17’ st Iacoponi, 8’ sts Gorelli), Megelaitis (38’ st Marchesi), Langella; Lamesta (17’ st Selvini), Delcarro (33’ st Lombardi); Cernigoi (17’ st Ubaldi). A disp.: Colombi, Morra, Accursi, Lombardi, Ubaldi, Acampa, Iacoponi, Rosini, Selvini, Lepri. All.: Troise.

Arbitro: Andrea Calzavara di Varese. Assistenti: Manuel Marchese di Pavia e Marco Pilleri di Cagliari. Quarto uomo: Francesco Burlando di Genova.

Note - Spettatori 455. Angoli 9-5. Ammoniti: De Maio, Cavion, Megelaitis, Semeraro, Iacoponi, Selvini, Gigli, Tronchin. Espulsi: 23’ st Rossi per gioco violento, 24’ st Diana (allenatore Vicenza), 26’ st Baresi (vice allenatore Vicenza), 26’ st Squizzi (preparatore portieri Vicenza), 1’ sts Gigli per doppia ammonizione. Sequenza rigori: De Maio (gol), Ubaldi (gol), Ronaldo (parato), Lombardi (gol), Jimenez (gol), Langella (gol), Ferrari (gol), Selvini (gol), Laezza (gol), Stanga (gol).

Perfetto ai rigori. Così, il Rimini si prende la semifinale di Coppa Italia al ’Menti’ contro il Vicenza. Dopo novanta minuti nei quali c’è da resistere. Molto da resistere. Troise dà ossigeno a Morra con Lamesta un passo più indietro rispetto a Cernigoi. Alle loro spalle Langella, squalificato per la gara di sabato a Chiavari con l’Entella, e Megelaitis a rompere e costruire, Leoncini e Delcarro a pungere. In difesa poche alternative e, quindi, poche rivoluzioni. La palla non corre sul terreno del ’Menti’, decisamente appesantito dalla pioggia. Il Rimini ci mette un po’ a capire come rimanere in piedi, figuriamoci a mettere in fila quattro passaggi. Il Vicenza manovra di più e meglio, ma davanti a Colombo (Colombi resta seduto in panchina con l’influenza) si presenta poco. Tanto che nel primo tempo di occasioni poche o niente. Bisogna aspettare la ripresa perché i novanta minuti del ’Menti’ si accendano. In tutti i sensi. La squadra di Diana si fa più pericolosa in zona Colombo. Il Rimini stringe i denti e quando può si distende con una doppia occasione per Delcarro. Il break dei romagnoli viene, almeno sulla carta, favorito da Rossi che, dopo 23 minuti, tocca duro proprio Delcarro. Per il direttore di gara è un fallo che merita il ’rosso’. Colombo è salvato dal palo sul tiro di Ronaldo che dalla bandierina inquadra la porta. Non c’è tempo per cambiare rotta, per nessuno, nei novanta minuti. Si va ai supplementari. Dove l’unico ’fatto’ da annotarsi è l’espulsione di Gigli per doppia ammonizione. Poi i rigori. Una lotteria. Colombo ferma Ronaldo, Stanga realizza il gol che dice semifinale. Il Rimini è perfetto dal dischetto e quella lotteria la vince.