"Costruiremo un vivaio al passo con i tempi"

Rimini, il responsabile Matteo Roguletti racconta la rivoluzione del settore giovanile: dalla tecnologia all’idea di un convitto

Migration

di Donatella Filippi

Dai campionati regionali a quelli nazionali. Da cinque a sette squadre. Anche il settore giovanile del Rimini è pronto a rimettersi in moto sul campo. Puntando anche sulla tecnologia, oltre che su uno staff di tecnici confermato e da squadre in parte rivoluzionate. Si sale di livello e si rivedono ovviamente i piani d’azione. "Il gruppo degli allenatori – spiega il responsabile del settore giovanile del club di Piazzale del Popolo, Matteo Roguletti – è stato confermato in blocco con l’innesto di due nuovi allenatori per le nuove squadre che abbiamo formato. È chiaro che per noi questo sarà un anno di assestamento. È l’inizio di un cammino che speriamo possa dare i suoi frutti con il tempo". Se l’attività di Roguletti non si è mai fermata, ora i giovani biancorossi si stanno godendo le vacanze estive. Vacanze, però, ormai arrivate agli sgoccioli. Perché i 180 del settore giovanile del Rimini, sono pronti a rimettersi a correre. "Stiamo completando le rose – racconta il responsabile del vivaio – Gran parte dei ragazzi arriva dalla Romagna e dal Pesarese. Non abbiamo ancora strutturato un convitto, quindi non c’è la possibilità di avere giocatori da fuori. Ma ci stiamo lavorando". Insomma, anche il settore giovanile vuole diventare grande in fretta.

"Abbiamo intenzione di aggiungere già dalla prossima stagione un’altra categoria – svela i piani – ma già da quest’anno abbiamo investito in tecnologia, proprio come avviene per la prima squadra". Uno storico degli infortuni, un data base che ripercorre gli allenamenti dei singoli giocatori. Passo dopo passo. "Questo dà l’idea del lavoro, in prospettiva, che sta facendo la società – sottolinea Roguletti – Perché i risultati, chiaramente, di quanto messo in campo oggi si vedranno tra uno, due, tre anni".

Un lavoro in prospettiva senza dimenticare i risultati che già oggi sono sotto gli occhi. Di un paio di giorni fa il passaggio del bomberino 14enne, riminese, Manuel Blasi alla Fiorentina in prestito. "Fa piacere dare delle opportunità a questi ragazzi – spiega – La Fiorentina l’ha notato a un torneo e dopo un paio di provini ha deciso di puntare su di lui. Ma non è l’unico che ha attirato l’attenzione di qualche club importante".