Delcarro: "Rimini, riaccendiamo la scintilla"

Il centrocampista, vice capocannoniere dei biancorossi, dà la carica in vista della gara di sabato contro la capolista Reggiana

Delcarro: "Rimini, riaccendiamo la scintilla"

Delcarro: "Rimini, riaccendiamo la scintilla"

di Donatella Filippi

Ha tutta l’intenzione di tornare a caricarsi il Rimini sulle spalle Andrea Delcarro. Lo ha fatto per gran parte del girone d’andata il centrocampista ex Ancona. Ora, dopo aver tirato un po’ inevitabilmente il fiato, dà la carica per questo finale di stagione troppo importante per i biancorossi. Ci sono i playoff da tenersi stretti, c’è un pubblico da riconquistare. Perché il girone di ritorno non esattamente brillante della squadra di Gaburro ha fatto storcere il naso a molti. "A noi soprattutto – non ha nessuna intenzione di accampare scuse Delcarro – Non è di certo stato come ci saremmo aspettati e non abbiamo raccolto quanto avremmo voluto. Quello del girone di ritorno è stato completamente un altro campionato. Non un bel campionato. Ce lo siamo detti, abbiamo fatto autocritica, ma adesso basta". Perché c’è ancora tutto il tempo per voltare pagina. Per mettere da parte mugugni, ansie, malumori. "Abbiamo perso un po’ di fiducia e anche quello slancio che avevamo fino a qualche mese fa, ma ora è arrivato il momento di ritrovarlo, non di stare a pensare a quello che sarebbe potuto essere – dice Delcarro – E sono convinto che basti poco. Una scintilla". Quella che potrebbe dare una gara tanto importante quanto quella di sabato contro la Reggiana.

"Sicuramente una gara che non ha bisogno di presentazioni. Non dovremo andare a cercare le motivazioni tanto lontano. La Reggiana si giocherà tanto in casa nostra, noi non partiamo di certo come favoriti. Non avremo nulla da perdere, giochiamocela con la mente libera. Come sappiamo fare. Perché i punti che abbiamo messo insieme, fatti all’andata o al ritorno, non ce li ha di certo regalati qualcuno". Cinque gare al traguardo. Non una vita, anzi, meno di un mese, per raggiungere il secondo obiettivo stagionale.

Fondamentalmente, se vogliamo, anche il meno importante dei due. Perché la salvezza è sempre stata in cima ai pensieri di tutti. Poi, se è vero che l’appetito vien mangiando, il Rimini è diventato un po’ troppo goloso. Fino a farsi venire la gastrite. Ora che il dietologo ha ribilanciato le calorie, è arrivato il momento di scrollarsi di dosso qualche chilo di troppo. E la partita con la Reggiana arriva a proposito: sicuramente ci sarà da correre.