La squadra è fatta, non ci sono più tasselli da inserire, giocatori da inseguire. I Dolphins Riccione, che ai primi di ottobre saranno nuovamente coinvolti nel campionato di basket D in un girone che comprende pure le ‘vicine di casa’ Stella Rimini e Villanova Tigers Verucchio, sono pronti per cominciare a sgambettare in palestra agli ordini del riconfermato coach Maurizio Ferro. E a proposito di conferme, tra i pochi giocatori che indosseranno ancora la canotta biancazzurra ci sono l’ala Matteo Bomba, che avrà pure i galloni da capitano, e il centro Thomas Calegari (in foto), un altro ‘91. E’ rimasto pure Alessandro Renzi, interessante play del 2004, e insieme a lui gli altri baby Protti, Nori, Miciani e Azzi, quest’ultimo addirittura un 2006 dotato di notevole atletismo.
Tante le facce nuove. Tre le troviamo subito in quello che potrebbe essere l’ipotetico quintetto base: il play Luigi Procaccio, la guardia Luca Raffaelli – un ‘cavallo di ritorno’ – e l’ala piccola Enrico Cortini. In panchina altri due ragazzi che avevano già giocato nella Perla Verde, il play Rosario Cruz e il lungo Matteo Chistè, mentre grazie alla collaborazione avviata con la Rinascita si accasa ai Dolphins l’esterno Leonardo Amati. Proprio Amati, e insieme a lui Renzi, giocheranno in doppio tesseramento nel campionato under 19 d’eccellenza con gli AngelsRbr. Per quest’inverno, poi, i ‘delfini’ dovrebbero abbandonare il vecchio (e angusto) campo di fianco allo stadio di calcio per entrare nel nuovo impianto, con misure finalmente a norma. Riccione disputerà le gare casalinghe al venerdì sera.