È una nazionale azzurra a forti tinte sammarinesi

L’Italia gioca in Olanda il torneo Haarlem Week con Bindi in panca e 6 giocatori scudettati

Migration

C’è davvero tanto San Marino, nella nazionale italiana di baseball che già domani, alle 19.30, farà il suo debutto nell’Haarlem Baseball Week, il prestigioso (e tradizionale) torneo che trova ospitalità della terra dei tulipani. Nel roster azzurro troviamo infatti due lanciatori (Palumbo, Quattrini), un ricevitore (Morresi), due interni (Epifano, Ferrini) e un esterno, il riminese Federico Celli, da alcune stagioni pedina irrinunciabile del Team Italia. Questi gli uomini che vanno in diamante, mentre nel dug-out, a suggerire strategie e a gestire gli incontri, provvederà Doriano Bindi, un sammarinese doc che è entrato nello staff della nazionale nel settembre dello scorso anno. Bindi, che nei suoi titani ricopre il ruolo di manager, con gli azzurri è coach, ma visto che Mike Piazza non ci sarà per un paio di partite con ogni probabilità sarà proprio lui a sostituirlo nella conduzione degli incontri. "Orgoglioso di far parte di questo gruppo – ammette Doriano –. Mi fa piacere essere qui, è sempre bello poter stare in mezzo ai giocatori". L’Italia, che l’altra sera si è imposta 9-0 in amichevole a Torino sul Campodonico, farà il suo debutto nell’Haarlem Week proprio contro i padroni di casa dell’Olanda, storica rivale per il predominio nel vecchio continente. Sabato gli azzurri rimarranno a riposo, quindi il calendario propone le sfide con gli Stati Uniti (domenica, alle 12), Curacao (lunedì, alle 15.30), Giappone (martedì, alle 12) e Cuba (mercoledì, ancora a mezzogiorno). Alla fine di questo girone all’italiana le prime quattro classificate s’incrociano in semifinale (prima contro quarta, seconda contro terza), mentre la quinta e la sesta se la vedono fra loro per definire la graduatoria nella zone meno nobili. Venerdì 15 le finali: alle 15.30 quella per il bronzo, alle 19.30 il faccia a faccia che assegna il trofeo. Tutti gli incontri, ad Haarlem, si svilupperanno su 7 inning invece dei consueti 9. Poi, una volta rientrati nel Belpaese, Bindi e i suoi ragazzi torneranno a concentrarsi sul campionato, su quella Poule Scudetto che vede San Marino al comando nel proprio girone. "Il primato non è in ghiaccio, però, mancano ancora 12 partite, tante", indossa la tuta da ‘pompiere’ un cauto Doriano Bindi.

a.c.