Gaburro: "Siamo pronti per lo sprint finale"

Serie D: il tecnico pensa alle sfide che decideranno il destino del Rimini. "Gli avversari? Spesso si rischia di più con squadre tranquille"

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Nove mesi di lavoro, di crescita e di sviluppo tecnico-tattico. Marco Gaburro guarda indietro per un attimo, finché si può, e tratteggia i contorni di una creatura, il suo Rimini, cresciuta e matura, consapevole e ricca di valori. E dire che all’inizio, da quei primi giorni di agosto, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Biancorossi completamente rinnovati e necessità di ripartire da zero. La qualità certamente è stata inserita, poi è stata la volta del tecnico e del suo staff con l’applicazione giornaliera. "Come procede il lavoro? Direi bene – dichiara Gaburro – Succede spesso, in caso di risultato non positivo, di dire di voler tornare in campo subito per rifarsi. In questo caso no, nonostante l’1-1 col Ghiviborgo direi che dieci giorni di pausa ci fanno comodo e li accettiamo volentieri per preparare le prossime partite nella dovuta maniera". La squadra ricarica le pile per lo sprint finale ma tutto sommato sta bene, non avverte problemi particolari e guarda con fiducia all’immediato futuro. "Fisicamente la forma è buona, stiamo bene – prosegue il tecnico –. Deve recuperare Carboni, per il resto direi che dal punto di vista atletico non ci sono problemi particolari. Mentalmente? Vedo una squadra che sa quel che vuole, consapevole del momento e di quello che ci attende". I nove mesi biancorossi di Gaburro hanno avuto momenti diversi, tecnici e anche fisici. La risultanza è un primo posto in campionato di cui andare orgogliosi ma che certamente è da prendere come punto di partenza per non fermarsi in più in vista della volata di fine campionato. "In stagione siamo cresciuti molto sul piano del gruppo. Siamo partiti con tanto entusiasmo ma anche con poche certezze, ma di significativo e importante c’è che ognuno, nel corso di quest’annata, ha avuto il suo momento. È stato di volta in volta il mese di Piscitella, quello di Mencagli, quello di Gabbianelli. Ho notato una gran bella partecipazione nello scambiarsi il testimone a seconda dei diversi momenti di forma e di gioco. Abbiamo passato periodi in cui si poteva giocare più a terra e altri nei quali era meglio lavorare più assiduamente sulle seconde palle. Ora torniamo ad aggredire alti".

Un Rimini mutevole ma spesso efficace, capace di interpretare i momenti e regalare sempre una diversa versione di sé a seconda delle esigenze e della forma. Fortune e sfortune appartengono al passato che racconta di 26 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte in 34 partite. 83 punti, un bilancio eccellente. Qualcosa da cambiare? Per il mister, in questo momento, meglio non guardare al passato, più o meno recente che sia. "Sinceramente, in questo momento, è meglio guardare avanti – sottolinea il tecnico –. Poi è chiaro che qualcosa abbiamo lasciato per strada, però va bene così, non soffermiamoci troppo a pensare a qualche punto perso qua e là. Ora guardiamo avanti e pensiamo alle ultime partite".

Testa, benzina nelle gambe, concentrazione: cosa conterà di più nel rush finale? "Conterà tanto anche il tipo di avversario che ci si troverà di fronte – chiude Gaburro –. Spesso si rischia di più con davanti squadre tranquille che sanno di potersi permettere anche di perdere". Il tonfo casalingo di ieri del Ravenna lascia incredibilmente sei punti di margine tra i biancorossi e la squadra di Dossena. Il tutto a quattro giornate dalla fine. Mercoledì il Rimini sarà in viaggio per affrontare un’altra biancorossa, proprio quel Carpi che ieri ha sgambettato il Ravenna. Vietato sottovalutare una squadra che ha appena rifilato tre gol all’antagonista principale del Rimini e che è ancora alla caccia di un posto nei playoff, visto che ora è a -1 dal Mezzolara. Poi sarà la volta del Seravezza, fortunatamente al ‘Romeo Neri’ con orario posticipato, della trasferta di Sasso Marconi e del Lentigione ancora al ‘Neri"’ Mercoledì col Carpi non ci sarà Mencagli, squalificato, mentre rientrerà Tomassini. Assente Carboni, che ha bisogno di qualche giorno in più e potrebbe recuperare per la partita col Seravezza.

Loriano Zannoni