Grosseto 1952 abbordabile, ma il San Marino è decimato

Semifinale a Bologna, i titani devono far giocare in difesa ben tre lanciatori

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Giove Pluvio permettendo, poiché le previsioni meteo per la giornata odierna sono a dir poco inquietanti, i neo-campioni tricolori del San Marino tornano in campo questo pomeriggio, alle 15, per la semifinale secca di Coppa Italia. L’appuntamento è al ‘Gianni Falchi’ di Bologna, con i titani che incroceranno le mazze con il Grosseto 1952, vale a dire l’altra formazione maremmana rispetto a quella – il Bbc Grosseto – già incontrata e battuta 4-1 nelle ultime semifinali dei playoff scudetto. Alla luce dei riflettori, poi, si disputerà l’altra ‘semi’, di fronte i padroni di casa della Fortitudo e il Parmaclima. Domani, alle 15, la finale che assegna il trofeo. In questa manifestazione le partite si svilupperanno sui canonici 9 inning invece dei 7 adottati per i playoff. Nonostante la ‘pancia’ sia piena e, soprattutto, l’organico sia stato letteralmente svuotato dalle molteplici partenze degli stranieri, San Marino proverà lo stesso a giocarsela.

"Andiamo a Bologna senza grosse pretese, ma poi è chiaro che una volta in campo a nessuno piace perdere", riflette il manager Bindi, che è comunque costretto a schierare ben tre lanciatori in altri ruoli: sul sacchetto di prima base difenderà Quattrini, mentre nel prato esterno cercheranno di catturare al volo qualche pallina Kourtis (a sinistra) e Peluso (a destra), con Celli al centro che potrebbe essere costretto a fare gli ‘straordinari’. D’altronde la compagine del Titano sale al ‘Falchi’ con gli uomini più che contati, appena 9 senior (il minimo sindacale) e 3 under 15, Dondi, Muccini e Raffaelli. Sul monte di lancio sarà Luca Di Raffaele ad avere la pallina in mano in avvio, mentre il battitore designato non ci sarà. Alle sue spalle è probabile che il primo rilievo sia Quattrini, mentre nell’eventuale finale il manager Bindi potrà contare sulla staffetta Kourtis-Peluso. Insomma, l’emergenza è totale e nessuno si fascia la testa, nell’antica repubblica. Il sesto scudetto è stato appena messo in bacheca e se in Coppa Italia le cose dovessero andare subito male, beh, non ci sarebbe certo da perdere il sonno. Il Grosseto 1952 dovrebbe invece presentare sulla ‘collinetta’ Sireus (2.51 l’eccellente media pgl in stagione) e Artitzu (3.77 per lui).

a.c.