Era stato da tutti considerato il colpo dell’estate. Perché quando Stefano Padovan è arrivato allo United Riccione è stato accolto come il giocatore di punta. L’uomo capace di fare la differenza in zona gol. Oggi le strade dello United Riccione e di Padovan si separano. Un addio frutto di quella rivoluzione nel mercato invernale che il presidente Pasquale Cassese ha ritenuto utile per cambiare passo, per cambiare la prospettiva dal punto di vista della classifica. Così, Padovan lascia la Romagna per accasarsi alla Clodiense, sempre in serie D. "A Stefano, insieme ad un sentito in bocca al lupo – scrivono dal club della Perla Verde – per il prosieguo della carriera anche i migliori auguri di pronto recupero dall’infortunio recentemente subito".
Piemontese, classe ’94, c’è un curriculum che parla per Padovan. Cresciuto nel settore giovanile della Juventus, poi le esperienze in B con Pescara, Crotone e Lanciano. Prima di tantissima serie C, fino alla passata stagione con la maglia dell’Imolese. Fino ad arrivare a Riccione, ma la sua avventura nella Perla Verde è durata appena un batter di ciglia. Tredici presenze e 3 gol per lui in biancazzurro, prima di prendere un’altra strada. Altra strada che ormai da giorni ha preso anche lo United. Perché gli arrivi in zona gol di Vassallo e Mokulu avevano fatto accendere più di un campanello d’allarme. Come l’assenza dell’attaccante tra i convocati delle ultime settimane. Padovan volta pagina come la volta il Riccione. E per i biancazzurri è già tempo di concentrarsi sul Carpi, avversario di domenica al ‘Nicoletti’ nel penultimo match del girone d’andata.