Il derby di Forlì è amaro Rbr saluta la Supercoppa

La partita si risolve nelle battute finali con le triple di Valentini e Cinciarini. Rimini recupera anche da -10, poi fallisce il sorpasso e alla fine si arrende

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Unieuro Forlì

68

RivieraBanca Rimini

63

UNIEURO FORLÌ: Cinciarini 8 (12, 19), Gazzotti 3 (12 da 3), Valentini 11 (35, 14), Adrian 13 (38, 25), Pollone 6 (25 da 3), Munari 3 (11 da 3), Ndour ne, Radonjic 9 (01, 35), Penna 7 (13, 02), Benvenuti 8 (33), Flan, Benzone ne. All. Martino.

RIVIERABANCA RIMINI: Sirri ne, Anumba 6 (03, 12), Meluzzi 8 (23, 15), Scarponi 6 (34, 03), Baldisserri ne, Masciadri 13 (23, 33), Arrigoni 2 (12), Bedetti ne, Morandotti, Johnson 18 (48, 28), Ogbeide 8 (24).

Arbitri: Maschio, Wassermann, Pellicani.

Parziali: 18-17, 44-34, 55-50.

Note - T2: Forlì 1122 (50%), Rimini 1430 (47%); T3: Forlì 1133 (33%), Rimini 721 (33%); TL: Forlì 1317 (76%), Rimini 1422 (64%). Rimbalzi: Forlì 33 (7 offensivi), Rimini 36 (9 off.).

Il derby di Supercoppa è di Forlì, che supera Rimini per 68-63 al termine di una gara combattuta, risolta soltanto nelle fasi finali dalle triple di Valentini e Cinciarini. Dopo una prima parte di gara fatta più di bassi che di altri, Masciadri e compagni si riscattano nel secondo tempo rientrando dal -10 dell’intervallo, ma non riescono mai a mettere la freccia sugli avversari, a lungo a secco di canestri. Rimini, così, chiude il girone Rosso al terzo posto, a quota 2 punti. Il pass per i quarti di finale lo strappa Cento, vittoriosa ieri sera su Ravenna.

Sostanziale equilibrio nelle battute iniziali del match. Rbr, però, in quel frangente ha poco dai propri stranieri e Forlì piazza il primo strappo del match. Con un break di Adrian e Benvenuti, i padroni di casa mettono la freccia sul 16-11. Rimini non si lascia però intimorire e resta a galla con la verve del giovane Scarponi (21-19) e con cinque preziosissimi punti di Masciadri (24-24). Il secondo quarto, però, è appannaggio di Forlì che mena le danze segnando 26 punti. L’Unieuro trova infatti soluzioni nel pitturato riminese, contenute a fatica dagli uomini di Ferrari. Così, un parziale di 9-0 ‘spacca’ il match: 33-24, prima del +10 (36-26) di Radonjic a 17’10’’. Rimini, dall’altra parte, infila appena due canestri dal campo in più di 6’ nella seconda frazione. Al rientro dagli spogliatoi, polveri bagnatissime in campo. Rimini carbura ed esce alla distanza: parziale di 0-7 e punteggio sul 46-44 a 25’10’’. RivieraBanca trova il modo di accorciare anche fino al -1, poi Penna suona la carica ai suoi sul volgere del terzo periodo e Cinciarini sigla il +7. Ma gli ospiti non ci stanno, nonostante il monte falli non sorrida con Johnson, Ogbeide e Meluzzi (foto a destra) a quota quattro. Sì, perché Johnson accorcia di nuovo (57-54), quindi Masciadri in avvicinamento (60-59 a 34’20’’) rimette tutto in bilico. La partita pare sul punto di svoltare, Rimini potrebbe prenderne le redini, ma sul parquet non si segna più. Forlì trova due canestri dal campo, Rimini fallisce più volte il sorpasso, con tanto di 02 di Ogbeide (foto a sinistra) dalla lunetta. A 1’35’’ dalla fine, così, Valentini fa esplodere l’Unieuro Arena (65-61), quindi Cinciarini regala il successo ai padroni di casa: 68-63 quando mancano 46’’.

Simone Casadei