Il derby sugli spalti lo hanno vinto i biancorossi

Serie D: erano ‘solo’ 627 i tifosi del Rimini al Benelli e hanno incitato la squadra senza un attimo di sosta

Migration

Al di là di come è andata a finire, quello con il Ravenna è stato un derby che ha riconciliato i tifosi con il calcio. Con il Rimini. Solo un anno fa di questi tempi la passione aveva lasciato il posto non alla rabbia, ma a una ben più preoccupante indifferenza. Tanto che sembrava anche difficile riuscire a rialzare la testa nel giro di poco. La retrocessione per Covid dalla serie C, un campionato deludente di D la passata stagione e un’estata passata quasi a non crederci più. La storia recente del centenario club di piazzale del Popolo non è di quelle di cui andarne troppo fieri.

Poi il cambio di rotta. Domenica dopo domenica, partita dopo partita, vittoria dopo vittoria, il Rimini ha ritrovato il suo popolo. A Ravenna domenica avrebbero voluto essere molti di più, ma quei 627 al ‘Benelli’ si sono sentiti eccome. Il derby sugli spalti loro lo hanno vinto senza lasciare mai la squadra sola. Anche quando c’è stato da dare virtualmente una pacca sulla spalla a quei ragazzi in campo che al novantesimo non avevano nessuna voglia di sorridere. Non sappiamo come questo campionato andrà a finire, ma ora sappiamo che quella passione che sembrava smarrita fino a qualche mese fa era solo ben nascosta sotto una montagna di delusioni. Una montagna che la squadra di Gaburro è stata capace di scalare fino a tornare a riscaldare di nuovo il cuore dei tifosi.