"Il destino è ancora tutto nelle nostre mani"

Serie D: il Rimini prova subito a voltare pagina dopo il doloroso pareggio contro il Ghiviborgo e Panelli predica calma

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di Donatella Filippi

"Diciamo che il Ghiviborgo è davvero la nostra bestia nera". Lo dice Tommaso Panelli, ma la cosa è sotto gli occhi di tutti. I toscani in questa stagione sono riusciti contro il Rimini in quello che solo il Ravenna è stato capace di fare, cioè strappare quattro punti su sei ai biancorossi tra andata e ritorno. E quel punticino guadagnato dalla squadra di Vangioni domenica scorsa al ‘Neri’ è particolarmente doloroso. "Abbiamo affrontato una squadra non semplice da ‘scardinare’ – dice il difensore del Rimini – Il Ghiviborgo si difendeva molto basso con due linee molto strette. Così, il primo tempo è stato complicato mentre nella ripresa le cose sono andate meglio". Ed è lì che la squadra di Gaburro ha sbloccato il risultato. "Siamo ripartiti forte dopo l’intervallo – ricorda Panelli – creando da subito diverse occasioni e in una di queste siamo passati in vantaggio. Poi abbiamo subito quel gol nel finale, dovremo analizzare gli errori commessi, come del resto facciamo sempre. Ma credo che alla squadra ci sia ben poco da rimproverare. Magari avremmo potuto fare meglio nella gestione degli ultimi sette o otto minuti". Panelli predica calma quando mancano quattro giornate al termine del campionato, cinque per il Ravenna (attualmente a -6 in classifica dalla capolista riminese) che domenica recupererà i novanta minuti contro l’Athletic Carpi.

"Noi dobbiamo continuare a badare al nostro percorso – spiega – Dobbiamo stare calmi. Come abbiamo sempre fatto anche dopo ogni vittoria, analizzeremo questa partita con la consapevolezza che il destino è nelle nostre mani. Quindi non dobbiamo avere la frenesia di voler chiudere il campionato il prima possibile. Cioè, a tutti piacerebbe vincere tutte le partite, ma non succede quasi in nessun campionato, in nessuna categoria. Quindi, quando dico che dobbiamo mantenere la calma, penso a questo. Continuiamo a lavorare durante la settimana e a fare quello che abbiamo sempre fatto".

Perché il rischio è di farsi prendere dalla frenesia iniziando ad avvertire troppo il fiato sul collo dell’inseguitrice. Athletic Carpi, Seravezza, Sasso Marconi e Lentigione sono le ultime quattro avversarie dei biancorossi e senza fare troppi calcoli, a questo punto, il Rimini dovrà ricominciare a mettere subito a marciare.